🎥Johnsen, assist PAZZESCO, Parma all'ultimo respiro: gli HL della Serie B | OneFootball

Non sono mancate certo le emozioni nelle partite del sabato valide per la 15ª giornata di Serie B: una giornata che conferma come in questo momento le due squadre da battere siano Parma e Venezia, che restano a braccetto in vetta.

VENEZIA-ASCOLI 3-1

La squadra di Vanoli conferma il suo grande momento di forma battendo 3-1 tra le mura amiche del Penzo l’Ascoli. I neroarancioverdi sbloccano la gara al 26′: la firma è quella di Gytkjaer ma la scena se la prende Johnsen con un assist di tacco semplicemente sontuoso. Cinque minuti dopo arriva il raddoppio sugli sviluppi di una palla inattiva con Altare.

Nella ripresa l’Ascoli riesce subito ad accorciare le distanze con Masini, che approfitta di un pasticcio di Bertinato per segnare il 2-1. La squadra di Castori prova a pareggiare la partita ma trova l’opposizione del Venezia che all’89’ chiude i giochi, ancora con Gytkjaer, lesto nell’insaccare un cross di Dembelè deviato da Adjapong.

In virtù di questo risultato il Venezia resta a 33 punti in vetta alla classifica; l’Ascoli invece rimane in sedicesima piazza a 13 punti, pericolosamente vicino alla zona retrocessione.

SPEZIA-PARMA 0-1

I ducali rispondono al successo dei veneti riuscendo a strappare all’ultimo respiro una vittoria pesantissima al Picco contro lo Spezia, battuto 1-0 negli ultimi secondi di gioco per un autogol.

Dopo un primo tempo noioso nel quale si segnala solo la rete di Kouda annullata dal VAR per fuorigioco, la partita si infiamma nella ripresa. Al 52′ gli spezzini vanno a un passo dal vantaggio con Pio Esposito, che prende la traversa. Successivamente è il Parma a rendersi pericoloso con Zoet reattivo sui tentativi di Charpentier e Man.

Al 95′ la beffa per gli spezzini: Moutinho devia una conclusione di Bonny e batte Zoet, consegnando così alla storia lo 0-1 per il Parma. La squadra di Pecchia resta così a 33 punti in cima alla vetta; il club ligure viene superato dalla Ternana (tornata alla vittoria contro il Cosenza) e scivola al penultimo posto a quota 10.

MODENA-REGGIANA 2-1

Continua il viaggio del Modena (una delle rivelazioni più grandi assieme al Catanzaro) in alta classifica: i canarini si sono regalati un altro giorno da protagonista battendo la Reggiana nel sentitissimo derby emiliano.

I gialloblù sbloccano la gara dopo 37 secondi: la firma è di Manconi, bravo a sfruttare un assist di un lesto Falcinelli. Nel primo tempo il Modena ha diverse occasioni ma non riesce a chiudere la pratica anche grazie ad un reattivo Bardi.

Nella ripresa la Reggiana rialza la testa subito e pareggia con Antiste, che batte Seculin di testa. Gli uomini di Nesta premono per completare la rimonta ma al 71′ il Modena si riporta in avanti con uno splendido gol del subentrato Bozhanaj, che batte Bardi con un sinistro all’incrocio. Nell’acceso finale i granata provano a pareggiarla ma il Modena, pur con qualche brivido, riesce a vincere la partita.

La squadra di Paolo Bianco aggancia la Cremonese a quota 26 punti al quarto posto (in attesa del Como, impegnato domani col Sudtirol). La Reggiana resta a 16 lunghezze in quattordicesima posizione.

COSENZA-TERNANA 1-3

Dopo due mesi torna alla vittoria la Ternana. Le “Fere” riescono infatti ad espugnare il Marulla battendo l’arrembante Cosenza per 3-1 in una partita la cui storia è stata scritta nella ripresa. I rossoverdi sbloccano la gara  al 49’con Casasola (al secondo gol consecutivo) che stoppa e conclude battendo Micai.

La gioia dura appena 5 minuti: Sorensen stende Florenzi in area e dal dischetto Tutino (che nel primo tempo ha preso un palo) non sbaglia. Poi sale in cattedra Antonio Raimondo: l’attaccante scuola Bologna decide il match con una doppietta segnando due reti da predatore d’area tra il 60′ e il 68′.

Per la squadra di Breda (che trova la sua prima vittoria da quando è tornato ad allenare i rossoverdi) sono tre punti pesanti che consentono di scavalcare lo Spezia e salire al terzultimo posto a due lunghezze dalla zona playout. Il Cosenza resta nono a 19 punti non riuscendo ad accorciare sul Palermo sconfitto venerdì sera dal Catanzaro.