🔥 Italia al test Turchia: Vicario e Retegui dal 1', chance per Fagioli? | OneFootball

Il countdown è iniziato. Mancano esattamente 10 giorni al via di Euro 2024 e l’Italia si appresta ad affrontare il primo test match in vista della competizione iridata in Germania.

Questa sera gli Azzurri di Spalletti affrontano al Dall’Ara di Bologna la Turchia di Montella e Calhanoglu, anch’essa in preparazione a Euro 2024 e inserita nel Gruppo F con Repubblica Ceca, Portogallo e Georgia.

Tra esperimenti e scelte obbligate, il commissario tecnico prepara la prima Italia, in attesa della seconda ed ultima amichevole contro la Bosnia a Empoli.

REBUS DIFESA

Annunciata la titolarità di Vicario, Spalletti è pronto a proporre una difesa a 4 con Di Lorenzo e Dimarco sulle corsie esterne e la coppia Buongiorno-Bastoni al centro.

Pesano le assenze di Francesco Acerbi, un papabile titolare, e di Scalvini, che domenica ha rimediato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro.

Quello con la Turchia sarà un test importante per la coppia Buongiorno-Bastoni. Il capitano del Torino è tra i papabili sostituti di Acerbi e Scalvini, anche se deve guardarsi le spalle dalla concorrenza di Mancini.

Inseguono nelle gerarchie Calafiori e Gatti, convocato nelle scorse ore da Spalletti.

Da non esclude il passaggio alla difesa a tre proprio per far fronte all’emergenza con un cambio di sistema di gioco proprio a ridosso di Euro 2024, un’ipotesi al momento che non è da escludere.

FAGIOLI E DUELLO IN ATTACCO

Inizialmente atteso in panchina per Nicolò Fagioli potrebbero persino aprirsi le porte della titolarità a centrocampo assieme a Jorginho e all’altra mezzala Pellegrini a causa dell’affaticamento muscolare che costringerà Barella al forfait stasera.

In avanti chance per Retegui, con Scamacca inizialmente fuori dopo la mezz’ora abbondante in Atalanta-Fiorentina di domenica.

Una chance importante per l’attaccante del Genoa, che dovrà mettersi in mostra per provare a sovvertire gerarchie che vedono al momento avanti l’attaccante atalantino.

A completare il tridente Orsolini e Chiesa, che agiranno sulle fasce e proveranno a scardinare la difesa della Turchia.