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Marco Alessandri·18 luglio 2023

🧨Isco, intervista SHOCK: "A Siviglia Monchi mi ha messo le mani al collo"

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Clamorosa rivelazione di Isco. Lo spagnolo classe ’92 ha rilasciato una lunga intervista a Marca, nella quale affronta alcuni temi destinati a far discutere. Primo fra tutti, quello relativo al rapporto con Monchi, ex ds della Roma e del Siviglia, che Isco incontrò proprio ai tempi in cui giocava nel club andaluso.

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Secondo quanto raccontato dal fantasista, la separazione dal Siviglia non solo fu forzata, ma addirittura arrivò a causa di un duro scontro fisico con Monchi:


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I dirigenti del Siviglia hanno contattato il mio procuratore per trovare una via d’uscita per me, senza che io ne sapessi qualcosa – racconta Isco-.  Appena ne sono venuto a conoscenza sono andato a parlare direttamente con Monchi”.

Qui l’intervista entra nel vivo, con Isco che narra i particolari:

“Dopo quella conversazione, Monchi cominciò a dire che volevo andarmene, cosa che non era vera. Inoltre, iniziò a chiamare tutti i giorni sia me che il mio avvocato per convincerci a firmare la risoluzione. Allora sono andato di nuovo a parlargli: ‘Monchi, non sei sincero con me o con le persone alle quali dici queste cose. Io voglio restare e tu continui a dire che voglio andarmene'”.

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A questo punto, il ds avrebbe attaccato Isco:

“Gli ho detto che era la persona più ingannevole che avessi mai incontrato nel mondo del calcio – continua Isco – e lui mi ha attaccato. Mi è venuto addosso e mi ha afferrato per il collo, tanto che ci hanno dovuto separare. Dopo quanto accaduto ho deciso di andarmene perché non mi sarei sentito a mio agio in un club dove il direttore sportivo mi aggredisce e nessuno parla, o quanto meno si scusa. Ho stracciato il mio contratto e me ne sono andato da Siviglia”.

Una rivelazione che sta facendo parlare in Spagna, ma non solo. Oggi Isco è svincolato, ma alla ricerca di un progetto che lo conquisti e gli dia una nuova chance:

Non sceglierò mai i soldi, se no non sarei andato a Siviglia. Ho avuto e continuo ad avere offerte dall’Arabia, ma cerco qualcosa che mi faccia sentire importante. Voglio giocare, divertirmi e competere”.

Il futuro, insomma, potrebbe ancora essere in Europa. Dove? Difficile a dirlo, ma certo non all’Aston Villa, club in cui attualmente il direttore sportivo è una vecchia conoscenza di Isco, quel Monchi con cui, a quanto pare, la storia era finita davvero male.