Bologna Sport News
·20 agosto 2025
Bologna, intrigo centrocampo: fra Asllani, Caviglia e una terza pista nascosta

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·20 agosto 2025
Nelle ultime ore l’opzione Asllani ha subìto una brusca frenata a causa dei costi relativi allo stipendio del mediano albanese. Il piano B, che risponde al nome di Hans Nicolussi Caviglia, è conteso da altri club e rischia di sfumare. Strategia o improvvisazione?
La notizia emersa stamattina ha scombussolato, almeno apparentemente, i piani del Bologna per la mediana. Infatti, sembrerebbe che il patron rossoblù sia intervenuto in prima persona bloccando l’operazione in entrata relativa ad Asllani a causa delle esose richieste d’ingaggio dell’entourage del calciatore (stipendio di circa 1,7 milioni netti a stagione).
Nelle ultime due settimane si è parlato di un interessamento anche per Hans Nicolussi Caviglia, che a livello tattico ricoprirebbe la stessa casella di Asllani e che quindi è fisiologico considerare come Piano B. Sul centrocampista di proprietà del Venezia, tuttavia, due squadre si sono già mosse per tempo e ora può risultare difficile vincerne la concorrenza.
Le recenti news di calciomercato raccontano di un accordo già trovato fra Torino e Nicolussi Caviglia, con la dirigenza granata che sta preparando un’offerta con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto inferiore a 10 milioni per il pacchetto che comprende il mediano ex Juventus e Gaetano Oristanio. La valutazione riscontrare l’approvazione dei lagunari, che tuttavia preferirebbero un trasferimenti con obbligo o a titolo definitivo.
Un’altra squadra che necessita di un innesto in mediana è la Fiorentina di Stefano Pioli, che recentemente in un’intervista ha sottolineato l’esigenza di un titolare in quel ruolo. Anche la squadra toscana sembra orientata a trovare una soluzione con la formula del prestito e una dilazione di pagamento all’anno successivo, ma può mettere sul piatto un obbligo e un’offerta economica al calciatore di livello superiore, nonché la partecipazione a una competizione europea (nello specifico la Conference).
Nicolussi Caviglia, una corsa contro il tempo (Lapresse) – BolognaSportnews
Il Bologna, dal canto suo, gode della possibilità di offrire un trasferimento a titolo definitivo con pagamento immediato, che sicuramente troverebbe il favore della dirigenza veneziana. I problemi della trattativa sono da ricollegare alla ricerca di un accordo (principalmente economico) con il calciatore e soprattutto alle tempistiche, poiché l’impressione è che Nicolussi Caviglia possa trasferirsi da un momento all’altro.
La situazione che si è venuta a creare non lascia spazio d’interpretazione. Il Bologna, viste anche le uscite di El Azzouzi ed Aebischer e quelle probabili di Fabbian e Moro, ha urgenza di trovare un mediano da affiancare a Freuler che possa all’occorrenza anche farlo rifiatare.
La trattativa bloccata su Asllani può benissimo essere una strategia per tentare di abbassare i costi d’ingaggio dell’albanese così come la manifestazione di una mancanza di comunicazione interna che ha portato la dirigenza a perdere tempo su un’operazione non percorribile.
Potrebbe essere troppo tardi per inserirsi nella corsa a Nicolussi Caviglia, così come potrebbe essere tutto un depistaggio per quella che probabilmente è la reale prima scelta.
La trattativa apparentemente lampo che ha portato Zortea a Bologna (ma che a Cagliari già sospettavano) dopo settimane di presunto corteggiamento su Zanoli possono far intendere che Sartori abbia già in pugno l’uomo giusto e che ancora il suo nome non sia emerso.
Non ci sarebbe da sorprendersi se, alla fine, il nuovo mediano provenisse dall’estero, in particolare da campionati del centro-nord Europa. Infine, un’altra pista che trapelò a inizio mercato e che non è più stata solcata è quella che porta a Rolando Mandragora della Fiorentina. Anche in questo caso il problema potrebbe essere di natura economica.
Difatti, il calciatore sta chiedendo un rinnovo superiore agli attuali 1,6 milioni di stipendio netto che la Fiorentina non intende assecondare. In questo caso sarebbe da considerare se Italiano, allenatore con cui il giocatore si è sempre trovato bene, potrà avere un ruolo persuasivo nell’eventuale trattativa. Il contratto di Mandragora è in scadenza 2026 e il costo dell’operazione potrebbe essere inferiore rispetto alle cifre pattuite con l’Inter per Asllani.