📝 Inter stop: Lukaku non basta col Borussia! Poker Atalanta | OneFootball

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Mario De Zanet·21 ottobre 2020

📝 Inter stop: Lukaku non basta col Borussia! Poker Atalanta

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La notte nerazzurra di Champions registra l’inciampo dell’Inter e il largo trionfo dell’Atalanta, dominante in Danimarca.

L’Inter non brilla e rischia addirittura la sconfitta: Lukaku salva Conte, ma si tratta di due punti persi pesantissimi.  Il ‘Gladbach approfitta di due errori di Vidal, l’Inter risponde con Lukaku. Luci? Poche, ed hanno i nomi di Eriksen e Darmian.


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MIDJYLLAND-ATALANTA 0-4

L’entusiasmo del Midtjylland caratterizza le prime battute, ma presto sarà la Dea a comandare. L’Atalanta passa con Zapata e controlla la reazione dei padroni di casa, sventata da un intervento impegnativo di Sportiello. È l’unico vero lampo che illude il Midtjylland, prima della sassata di Gomez, a chiudere virtualmente la sfida al 36′: a sigillarla, il tris di Muriel al 42′.

È presto scritto l’esordio in Champions dell’Atalanta, che dimentica Napoli e cammina sulle macerie danesi, disputando una ripresa sugli allori, senza esagerare.  Per poco il risultato non diventa più rotondo con Pasalic e Ilicic, mentre al 80′ arriva anche il momento di Miranchuk, all’esordio con la maglia dell’Atalanta: al 88′ arriverà anche il suo primo gol in nerazzurro, a chiudere la festa.


INTER-BORUSSIA 2-2

La superiorità territoriale non è abbastanza, le buone prestazioni di Darmian e Eriksen nemmeno: l’Inter raramente arriva alla conclusione e si sofferma su un ritmo troppo basso, che manca delle accelerazioni di un anonimo Sanchez.

Gli subentra Lautaro all’intervallo e una palla deliziosa di Vidal lo raggiunge in area: l’Inter passa così, dopo la torre del Toro, il tocco di Darmian e la finalizzazione di Lukaku. La profondità garantita da Martinez cambia l’Inter, maggiormente propositiva e in maggior controllo, ma Vidal regala un rigore al ‘Gladbach ed è tutto da rifare: Bensebaini non sbaglia e si torna in parità.

È un colpo basso, cui l’Inter risponde con la fatica accumulata e le distanze tra i reparti, aperte da un centrocampo sfilacciato.  Conte prova con Brozovic e poco più tardi una discesa di Darmian premia il taglio sul primo palo di Lautaro: destro al volo bellissimo, ma è palo, seguito da un discusso fallo di mano.

E l’occasione successiva è del ‘Gladbach, che approfitta di un’Inter lunga per infilare Handanovic: Vidal dimentica Hofman ed è gelo a San Siro, nonostante un fuorigioco sospetto. Finita? No, Lukaku ci mette una pezza, anche se è appena un pareggio. Troppo poco.