📸Il Napoli torna a vincere: Verona rimontato, Kvara "tiraggiro" PAZZESCO! | OneFootball

Il Napoli ritrova la vittoria e lo fa nel segno di Kvicha Kvaratskhelia: ad un mese e mezzo dall’ultimo gol il georgiano torna a segnare e lo fa con un capolavoro tanto bello quanto decisivo.

Contro l’Hellas Verona i partenopei sono passati addirittura in svantaggio, riuscendo però nel finale a ribaltare il risultato e a vincere per 2-1.

Il Verona riparte forte: al 49′ Lazovic impegna Gollini con un bel tiro dalla distanza. Mario Rui ammonito e diffidato salta il Milan.

Il Napoli si affida a Kvaratskhelia ma il georgiano, per quanto ispirato nell’uno contro uno, non riesce a trovare l’affondo vincente. Il Verona da par suAl 62′ Mazzarri prova ad aumentare la consistenza offensiva con l’ingresso di Lindstrom e Ngonge al posto di Politano e Cajuste, risponendo idealmente all’entrata di Swiderski per Noslin per l’Hellas.

Al 73′ il Verona la sblocca: sugli sviluppi di una punizione Suslov pennella in mezzo per Coppola. Il difensore impatta in modo strano la sfera prendendola con la spalla e batte Gollini.

Il Napoli prova a reagire di cuore e al 76′ va vicino al pari ma sia sul primo tentativo di Mazzocchi che sul secondo di Lindstrom Montipò risponde alla grande. Il pareggio però è nell’aria e arriva due minuti dopo con il classico gol dell’ex.

Lindstrom elude la marcatura di Duda e mette palla in mezzo: sulla palla arriva Ngonge che calcia di prima e batte Montipò con l’aiuto di una deviazione di Dawidowicz. Un episodio che ricorda quanto accaduto ieri sera con il tiro di Zirkzee deviato da Viti: anche in questo caso alla fine la Lega ha assegnato autorete a Dawidowicz, poiché il tiro di Ngonge è stato giudicato fuori dallo specchio.

Il centravanti belga in segno di rispetto non esulta.

La rete galvanizza il Napoli che si getta in avanti: Simeone all’84’ ha due occasioni ghiotte nella stessa azione ma non riesce a insaccare. Nel finale i due tecnici fanno le loro rispettive mosse: Mazzarri mette Dendoncker e Raspadori al posto di Simeone e Lobotka; Baroni (che aveva messo cinque minuti prima Vinagre e Silva) risponde con Magnani al posto di Coppola ammonito e l’ala Tavsan al posto di Suslov.

Un minuto dopo il Napoli si porta in vantaggio e lo fa con Kvaratskhelia, che tira fuori dal cilindro un gol meraviglioso. Su assist di Mazzocchi il georgiano sistema palla e fa impazzire il Maradona con una pennellata a giro di sublime bellezza.

Nei minuti finali il Verona si getta in avanti con il cuore ma non riesce a trovare l’affondo decisivo e alla fine il Napoli conquista una vittoria fondamentale. I partenopei salgono a quota 35  superando la Fiorentina. L’Hellas, sconfitto a testa alta, resta a 18 lunghezze, in zona retrocessione agganciato dall’Empoli.

Credit foto in evidenza: Official Twitter Lega Serie A