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Alessandro De Felice ·16 maggio 2025
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Alessandro De Felice ·16 maggio 2025
Dopo la bruciante sconfitta in finale di Coppa Italia contro il Bologna, il Milan ha ufficialmente chiuso la breve e tormentata parentesi Sergio Conceicao. Un addio già scritto da settimane, maturato nel gelo dei rapporti interni e nei risultati deludenti.
Il tecnico portoghese – mai davvero entrato in sintonia con squadra, dirigenza e ambiente – sarà sollevato dall’incarico a fine stagione, qualunque sia l’esito delle ultime due giornate di campionato.
Ora, tutte le attenzioni si spostano sulla scelta del nuovo allenatore, una decisione cruciale per il futuro del club, proprio come quella del nuovo direttore sportivo.
Dopo due esperimenti stranieri falliti (Fonseca e Conceicao), la dirigenza sembra orientata a puntare su un tecnico italiano, più solido e radicato nel contesto della Serie A.
Nonostante abbia definito la stagione che volge al termine 'fallimentare', il CEO Giorgio Furlani ha escluso rivoluzioni: il gruppo dirigenziale composto da Ibrahimovic, Moncada e Kirovski sarà confermato.
Una scelta di continuità che rischia però di diventare immobilismo, proprio nel momento in cui servirebbero decisioni forti.
Manca ancora un direttore sportivo: Igli Tare è stato scartato, D’Amico è bloccato dall’Atalanta, mentre l’ipotesi Paratici rimane sullo sfondo.
Ecco i candidati principali per la panchina del Milan 2025/2026:
Al momento non esiste un favorito assoluto. La dirigenza, in particolare Furlani e Ibrahimovic, si prende tempo per decidere, ma sa che non può più permettersi errori.
L’eventuale arrivo di un nuovo direttore sportivo potrebbe pesare nella scelta finale del tecnico.
Il Milan è chiamato a ricostruire, e la scelta dell’allenatore sarà il primo mattone. La stagione 2024/25 è stata definita fallimentare: il futuro comincia ora, dalla panchina.
📸 Alessandro Sabattini - 2024 Getty Images