Calcio e Finanza
·17 aprile 2024
Calcio e Finanza
·17 aprile 2024
Il progetto delle seconde squadre ha vissuto un lungo periodo di gestazione per quanto riguarda la Serie A, mentre nel resto dell’Europa calcistica è uno strumento per la crescita dei giovani ormai da diversi anni. Una volta approvata la possibilità di creare una seconda squadra, ecco che ci sono stati i dubbi delle varie società. Fatto sta che alla stagione 2023/24 sono solamente Juventus e Atalanta ad aver dato il via la progetto secondo squadra. I bianconeri furono i primi, mentre i bergamaschi sono alla prima stagione.
Dal 2024/25 sembrerebbe che le cose possano cambiare con molti più club interessati all’iscrizione della propria squadra in Serie C, campionato ritenuto idoneo per una squadra totalmente composta da calciatori di 23 anni o più giovani. In prima linea, c’è sicuramente il Milan. Ma come funziona l’inserimento di una seconda squadra di un club di Serie A nel campionato di C?
Le norme FIGC, per non estromettere nessun club che abbia i requisiti per giocare il campionato di Serie C (per promozione dalla D, per mantenimento della categoria e per retrocessione dalla B), ha introdotto il metodo del ripescaggio che però deve tenere conto non solo delle seconde squadre, ma anche delle società che fanno richiesta dalla Serie D o che sono retrocesse dalla C. La condizione essenziale per effettuare ogni singolo ripescaggio è che il numero delle formazioni che hanno il diritto di giocare il campionato di C sia inferiore a 60, il totale delle formazioni iscritte sommando i tre gironi della terza serie del calcio professionistico italiano.
La graduatoria unica per i ripescaggi prevede che l’ordine da seguire sia: una seconda squadra, una formazione di Serie D, e una retrocessa dalla Serie C. Ma come si compone la graduatoria delle seconde squadre che determinerà chi avrà il diritto di essere la prima ripescata? Ecco tutti i dettagli.
Intanto i club di Serie A che vogliono iscrivere la propria seconda squadra devono presentare domanda completa entro i termini prefissati dalla FIGC (per la stagione 23/24 era stato fissato per il 18 luglio 2023), indicando l’impianto dove si terranno le eventuali partite di categoria con altri impegni inderogabili che devono essere soddisfatti entro e non oltre il mese di settembre.
Oltre alla domanda alla FIGC, il club di Serie A interessato all’iscrizione della propria seconda squadra in Serie C dovrà presentare la propria domanda anche alla Lega Italiana Calcio Professionistico, che deve essere corredata:
L’ammissione della seconda squadra al Campionato di Serie C 2023/2024 sarà altresì condizionata alla ammissione della società al Campionato di Serie A 2023/2024. Superati i doveri appena elencati ecco come la FIGC provvederà alla compilazione della graduatoria delle seconde squadre di Serie A. Ecco i criteri che vengono utilizzati:
Sarà formata una graduatoria tenendo conto delle convocazioni per gare internazionali, nelle tre stagioni sportive precedenti di loro calciatori Under 21 nella Nazionale Italiana A e di loro calciatori nelle Nazionali Italiane dalla Under 21 alla Under 15. Saranno presi in considerazione soltanto i calciatori tesserati a titolo definitivo per la società, al momento della convocazione con i seguenti valori:
Saranno assegnati 20 punti alla società che, attraverso il predetto criterio, raggiungerà il maggiore punteggio e via via sarà assegnato un punteggio decrescente, fino alla attribuzione di un solo punto alla società che avrà conseguito il minore punteggio.
In caso di parità, prevarrà la società che avrà conseguito il miglior punteggio per le convocazioni di calciatori Under 21 nella Nazionale A, in caso di ulteriore parità, la società con il miglior punteggio per le convocazioni di calciatori nella Nazionale Under 21, e così via fino all’Under 15. Qualora permanga ancora una situazione di parità, si procederà con il sorteggio.
Sarà formata una graduatoria così formulata. Questo criterio sarà dirimente in caso che due o più società siano a pari alla fine del calcolo per la graduatoria generale:
Il numero medio degli spettatori allo stadio è ottenuto dividendo il totale degli spettatori (paganti e abbonati) risultante dai dati forniti dalla SIAE per il numero totale di incontri di regular season disputati dalla società nel periodo suddetto.
Alle società verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1) assegnato alla società il cui numero medio degli spettatori risulti essere più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società il cui numero medio degli spettatori risulti più elevato. In caso di parità, tra due o più società, per numero medio degli spettatori, prevarrà la società che nell’ultima stagione sportiva abbia il numero medio degli spettatori più elevato; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.
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