OneFootball
Alessio D'Errico·1 maggio 2024
In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Alessio D'Errico·1 maggio 2024
Sin dalla sua introduzione il VAR gode di grandissimi estimatori e di “nemici giurati”. Tra chi tende a preservare il romanticismo dell’attimo senza revisione postuma e chi invece ne fa una questione di principio, a parecchi l’introduzione dell’aiuto tecnologico agli arbitri non è mai andato giù.
Tra gli esponenti massimi contro il VAR c’è l’eclettico Ange Postecoglou, allenatore del Tottenham salito alla ribalta delle cronache non solo per il suo impatto sorprendente con gli Spurs ma anche per le sue dichiarazioni mai banali sugli arbitri ed in particolare sul VAR.
Il manager del Tottenham ha a più riprese sottolineato l’avversione al VAR, con l’ultima uscita dopo la sconfitta contro l’Arsenal di settimana scorsa: “Ormai la partita non si arbitra più in campo. Non esulto più ai gol perché so che si dovrà decidere su qualcosa in un secondo momento: non mi piace ma devo accettarlo”. Una posizione chiara che l’australiano ha ribadito, stavolta con ironia, nel corso di una recente conferenza stampa.
Dopo aver scoperto che la Svezia, in seguito a riflessioni tra Federazioni e club, ha rinunciato all’introduzione del VAR, Postecoglou ha commentato divertito: “Significa che l’anno prossimo mi trasferirò lì”.
Una frase, una battuta che però fa capire ancora una volta la posizione di Postecoglou a cui il VAR proprio non piace.