Il crollo del Lipsia | OneFootball

Il successo contro l’Union Berlino aveva illuso tutti; oggi il Lipsia ha ricevuto una battuta d’arresto importante nella lotta per il Meisterschale. Contro un Mainz in piena zona retrocessione e senza successo dal ventidue novembre, i ragazzi di Nagelsmann sono letteralmente crollati. Sconfitta e possibile meno sette dal Bayern Monaco a meno di un miracolo, difficile, dello Schalke. Il tre a due finale è la conseguenza di un problema, mancano i gol degli attaccanti, e una difesa non più solida come prima (con oggi sono otto gol subiti nelle ultime quattro partite). In Bundesliga per tenere il passo del Bayern bisogna fare meno errori possibili e il Lipsia, probabilmente, ne ha fatto uno di troppo.

Lipsia, sogno finito?

Quello degli attaccanti è un problema che il Lipsia si porta avanti da inizio stagione ma è sempre stato mascherato dagli ottimi risultati portati dalla squadra. A lungo andare, però, l’assenza di una punta si fa sentire e i Roten se ne stanno accorgendo. Dortmund, Wolfsburg e Mainz sono partite in cui l’attacco o è proprio mancato o non è riuscito a concretizzare l’enorme mole di gioco prodotta dalla squadra. I quattro gol di Poulsen non possono bastare e dalla coppia Sorloth-Hwang era lecito aspettarsi molto di più. Non si può pretendere che sia sempre Angelino a risolvere la gara o che ci pensi l’inserimento di un centrocampista. Non potendo operare sul mercato è difficile trovare una soluzione. Il rammarico è tanto ma non per la partita odierna quanto per un campionato dove, con nove importante, il Lipsia si sarebbe potuto giocare le proprie carte veramente fino all’ultima giornata.

Mainz, piccola speranza

Seconda vittoria in stagione, prima casalinga. Il Mainz, dopo aver fermato il Dortmund, si prende il lusso di battere il Lipsia. Un successo per provare a sperare in una salvezza obiettivamente difficile.