I 5️⃣ peggiori calciatori della Serie B del 2024 | OneFootball

I 5️⃣ peggiori calciatori della Serie B del 2024 | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: PianetaSerieB

PianetaSerieB

·1 gennaio 2025

I 5️⃣ peggiori calciatori della Serie B del 2024

Immagine dell'articolo:I 5️⃣ peggiori calciatori della Serie B del 2024

E’ iniziato il 2025 ed ora si possono tirare le somme del 2024, messo oramai alle spalle. In Serie BKT, oltre a grandi calciatori e bellissimi match, c’è anche chi non ha rispettato le aspettative, deludendo la piazza e le società che hanno puntato su di loro. Andiamo ad analizzare l’anno calcistico di questa tipologia di calciatori, attraverso la flop 5 del 2024 di Serie BKT. Ecco la scelte, stilate dalla nostra redazione:

Roberto Inglese (Lecco)

Iniziamo subito specificando una cosa: si tiene in considerazione solo il periodo in cui il calciatore ha militato in Serie BKT, e lo facciamo per un semplice motivo. Inglese attualmente a Catania è rinato ed ha dato un nuovo senso al suo 2024, ma noi andremmo ad analizzare la prima parte del suo anno, quella in cui è stato acquistato dal Lecco per provare a risollevare le sorti di una squadra ultimissima in classifica. Per la categoria (sulla carta) si pensava potesse essere un acquisto top, ma non è andata così. Il centravanti è da subito apparso fuori forma e non con il ritmo gara, e l’unico gol in quattordici partite ha confermato che la sua avventura in bluceleste è stata un fallimento: retrocessione in Lega Pro da ultimissimi e speranze dei tifosi non ripagate.


OneFootball Video


Dennis Johnsen (Cremonese)

Il caso di Dennis Johnsen è uno dei più clamorosi degli ultimi anni di Serie BKT. L’ala offensiva acquistata dalla Cremonese proprio in apertura del 2024 ha clamorosamente deluso le aspettative sul campo. Il norvegese, che tanto bene aveva fatto a Venezia fino a quel momento, ha vissuto un’annata, calcisticamente parlando, da mani nei capelli. Pochi gol, carenza di assist e posizionamento in campo mai trovato fino in fondo nel 3-5-2 di Stroopa. Una volta mezz’ala di spinta, una volta esterno largo a sinistra, una volta seconda punta, ma il risultato non è mai cambiato: non si è più visto quel calciatore che faceva impazzire le difese avversarie nel 2023 ed ora il 2025 non può essere altro che una grande opportunità per rilanciarsi.

Ilja Nestorovski (Ascoli)

Continuiamo passando per un’altra retrocessa del 2024, ovvero l’Ascoli, che nell’estate 2023 ha acquistato Ilja Nestorovski, centravanti di esperienza e sul quale le aspettative della piazza erano altissime. Il risultato? Un disastro. Il macedone non è mai riuscito ad incidere e ad aiutare i suoi ad evitare di finire nel baratro. Nell’anno che stiamo tenendo in considerazione, non è mai andato il gol con la maglia bianconera, ed è stato superato nelle gerarchie dagli allora meno quotati Pablo Rodriguez e Pedro Mendes. Una grande delusione soprattutto se si pensa all’entusiasmo iniziale per aver portato nelle Marche il centravanti.

Andrea Favilli (Ternana, Bari)

Sul caso di Andrea Favilli c’è molto da parlare, partendo dalla scorsa stagione calcistica, quando vestiva la maglia della Ternana in cadetteria. Il centravanti era chiamato a fare la differenza a suon di reti per trascinare il club verso una salvezza tranquilla, ma le cose non sono andate così. Nel 2024 con la maglia degli umbri un bottino terribile: un gol, posto da titolare perso in favore di Raimondo e Gaston Pereiro e retrocessione in Lega Pro conquistata, ma non finisce qui. Il classe 97′ ha scelto di restare in cadetteria e di passare al Bari di Moreno Longo, sperando di rilanciarsi lì. I risultati però sono gli stessi: una sola rete in nove presenze e titolarità che non vede dalla diciassettesima giornata. Un trasferimento nel 2025 per rilanciarsi in vista?

Fabio Lucioni (Palermo)

Terminiamo con l’anno difficilissimo vissuto da Fabio Lucioni, artefice nel 2023 della promozione da urlo del suo Frosinone, che ha lasciato per passare al Palermo. Nel 2024 però parte il calvario: infortunio alla coscia che lo tiene lontano dal terreno di gioco per più partite di quel che ci si aspettava e sole sei presenze nei primi sei mesi dell’anno. Con l’inizio della nuova stagione, le cose non sono affatto migliorate, anzi. Il difensore centrale parte con un infortunio all’anca che lo tiene fuori per tutto l’avvio di campionato, per poi finire ai margini della rosa. A trentasette anni è molto difficile aspettarsi una rivalsa in questo 2025, ma la qualità che ha mostrato in passato l’umbro sono ormai solo un bellissimo ricordo, che speriamo di rivivere in futuro.

Visualizza l' imprint del creator