Calciomercato Cremonese – Da Johnsen a Sernicola fino a Zanimacchia: senza cessioni il mercato è bloccato | OneFootball

La Cremonese si è resa protagonista di un avvio zoppicante ma, nonostante tutto, Stroppa è riuscito a mantenersi ancorato alle squadre al vertice. Affinché la distanza non diventi abissale, però, il tecnico ha chiesto alcune correzioni alla rosa. Il ds Giacchetta, prima di acquistare, devo però vendere. Calciocremonese.it ha fatto il punto del mercato in uscita:

“Tra i giocatori in uscita figura Dennis Johnsen, l’attaccante norvegese che non è mai riuscito a imporsi in modo definitivo. Nonostante un buon inizio, la sua stagione è stata segnata da infortuni e utilizzi intermittenti. Johnsen ha ancora estimatori e potrebbe lasciare Cremona per trovare maggiore continuità altrove. In difesa, la situazione è altrettanto delicata. Luca Ravanelli, relegato in panchina nelle ultime gare, potrebbe essere sacrificato, soprattutto considerando il ritorno in forma di Federico Ceccherini. Inoltre, Luka Lochoshvili ha manifestato la volontà di cambiare aria, e Giacchetta sta valutando possibili offerte per lui. Sul fronte degli esterni, Leonardo Sernicola e Luca Zanimacchia sono due nomi che potrebbero attirare l’interesse di altri club. A centrocampo, le gerarchie sembrano essere cambiate. Tommaso Milanese si è ritagliato più spazio, mettendo in ombra giocatori come Zan Majer e Cristian Buonaiuto, mentre Charles Pickel potrebbe lasciare già a gennaio, dopo essere stato vicino all’addio in estate. Infine, Andrea Bertolacci è fuori rosa, e il club cercherà una soluzione per liberarsi del suo ingaggio. Il tecnico Giovanni Stroppa ha chiesto rinforzi mirati in tutti i reparti: in difesa, servono alternative di qualità e a centrocampo, la Cremonese cerca un giocatore in grado di dare dinamismo e creatività, considerando le prestazioni altalenanti degli attuali interpreti. Ma è in attacco che la situazione è più critica. Franco Vazquez è al momento l’unico che garantisce gol, e la dirigenza sa che rinforzare il reparto offensivo è essenziale. Tuttavia, il mercato delle punte a gennaio è particolarmente complicato e richiede un’attenta gestione delle risorse disponibili”.