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·22 settembre 2022
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HIGUAIN MESSI – Gonzalo Higuain, ex centravanti di Napoli e Juventus, oltre che della nazionale argentina, ha rilasciato un’intervista TycSports soffermandosi su numerosi temi. Queste – riprese da TMW – le dichiarazioni del Pipita:
“Se mi avessero detto a 6 anni che a 26 anni avrei giocato una finale mondiale, non ci avrei creduto. E mi è successo davvero. La gente non capisce la dimensione di giocare una finale mondiale. Pensano che sia facile, ma tutto quello che c’è prima… Si può vincere o perdere ma nessuno cancellerà mai quell’esperienza. Ancora oggi non mi rendo conto di aver giocato una finale mondiale. Dobbiamo dare più valore a questo e non parlare solo del risultato”.
“Chi centravanti della nazionale? Julián Álvarez è la mia debolezza. Ha tutte le qualità per essere un grande nove per tutta la carriera. Lautaro però si è guadagnato con merito la maglia numero 9 della Nazionale, è stato il capocannoniere del ciclo Scaloni fino a quando Messi non lo ha superato”.
Sugli insulti social: “Il meme, l’accusa e la presa in giro sono ormai naturali. La gente li vede e li usa, sembra che sia normale. Ci sono esempi in ogni casa: i genitori non si rendono conto che i loro figli possono essere vittime o autori di bullismo. Le critiche feroci sono diventate normali, sono all’ordine del giorno. Milioni di persone ne soffrono e non lo comunicano. Ci sono molti bambini che non ne parlano per paura e poi prendono una decisione drastica, quindi bisogna essere più consapevoli. Al bullismo non viene data l’importanza e l’attenzione che dovrebbe essere data. Il danno è irreparabile, a volte uccide. Penso al tempo che ho perso per colpa di queste cose e vorrei essere d’aiuto per chi le subisce. Mi sembra molto ingiusto aver vissuto 15 anni al top e non aver saputo reagire a momenti in cui ho dovuto chinare la testa di fronte agli insulti e mancanza di rispetto. In questo momento della mia vita non posso più tollerarlo”.
“Umanamente sono cresciuto molto grazie alla mia famiglia e ai miei amici. Sono in uno dei momenti più belli della mia vita, me la sto godendo come quando ero bambino, senza pressione”.
Sulla possibilità di vedere Messi in MLS: “Non so cosa farà a giugno. Lui è come Maradona, sarà una sua decisione e se venisse in America sarebbe una rivoluzione straordinaria. Il miglior 9? Benzema e Lewandowski”.