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Tommaso Cherubini·18 aprile 2024
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Tommaso Cherubini·18 aprile 2024
Altra serata da dimenticare per Erling Haaland.
Nella sconfitta del City di ieri sera con il Real, il norvegese non ha inciso: 5 tiri, una traversa, solo 5 passaggi completati su 7 tentati e la sensazione di essere in netta difficoltà nella marcatura stretta di Rüdiger come poche altre volte lo abbiamo visto.
Haaland è uscito al 91′ prima dei supplementari, le sue condizioni fisiche sembravano ok e quella di Guardiola una pura scelta tecnica, l’allenatore spagnolo però nel post-partita ha rivelato il motivo: “Lui e De Bruyne mi hanno chiesto di uscire, non ce la facevano più”.
Il Daily Mail lo ha definito “timido nelle grandi notti”, mentre Roy Keane – ex United – qualche giorno fa ci era andato giù pesante dicendo che sembra un giocatore di League Two, la 4ª serie inglese.
Jamie Carragher, invece, lo aveva definito “un giocatore di lusso per eccellenza che deve ancora diventare di livello mondiale”.
Insomma, anche ad Haaland le critiche non mancano e la stagione che sta disputando – 31 gol in totale, 6 in Champions – non è di certo negativa ma sicuramente meno impattante rispetto alla scorsa incredibile annata.