Gundmundsson lascerà il Genoa, ma niente Inter | Il colpo di scena è servito | OneFootball

L’eccessivo attendismo dell’Inter misto a un’accelerata improvvisa per Albert Gudmundsson cambiano le carte in tavola.

Le vie del calciomercato sono infinite. Si dice sempre così, semplicemente perché è vero. L’ennesima conferma potrebbe arrivare da questa infuocata sessione di mercato, tanto frizzante quanto scontata. Perché?

Basta guardare il giro di panchine per capire che non sarebbe potuto essere altrimenti. Il Milan ha cambiato allenatore e progetto da Pioli a Paulo Fonseca. Il Napoli si è affidato alla sapiente mani di Antonio Conte. La Juventus di Thiago Motta non si sa se sarà vincente, ma di certo avrà una visione completamente differente da quella di Max Allegri.

Tra i competitor per lo scudetto solo Inter e Atalanta sono rimasti con la stessa guida tecnica. In Champions League il Bologna si presenterà con Vincenzo Italiano, la Fiorentina ha aperto un nuovo ciclo con Raffaele Palladino, il Torino sogna l’Europa con l’emergente Vanoli.

Senza entrare nella lotta di chi sa che deve salvarsi, con tutti questi cambi l’effervescenza del mercato era abbastanza scontata, una logica conseguenza di un mercato che comunque non finisce mai di stupire. Quello che ieri sembrava scontato, domani è già cambiato.

Tormentone Gudmundsson

La conferma di questa teoria arriva da Albert Gudmundsson. L’attaccante del Genoa era finito nel mirino dell’Inter sin dall’alba del nuovo calciomercato. Ma i nerazzurri, che avevano preso già Taremi e Zielinski, dovevano prima cedere per poi comprare.

Così, visto che il nodo Arnautovic non è stato sciolto, l’eccessivo attendismo della Beneamata, ha permesso ad altre squadre di organizzarsi (vendendo giocatori ovviamente) per superare i campioni d’Italia nella corsa a una delle grandi rivelazioni della passata stagione.

Nico Gonzalez, esterno offensivo della Fiorentina – lapresse – calcioinpillole.com

Un super ritorno di fiamma

Già a gennaio la Fiorentina sognava Gudmundsson, ma i tempi non erano maturi: il Genoa aveva appena venduto Dragusin, non era salva aritmeticamente, Gilardino s’impuntò, la dirigenza del Grifone eresse un muro invalicabile. Ora le condizioni sono cambiate. Così la Fiorentina potrebbe provare l’affondo per assicurarsi le prestazioni di Albert Gudmundsson, addirittura a prescindere dalla cessione di Nico Gonzalez, cercato insistentemente da Atalanta e Juventus.

Di nuovo fortemente interessata al talento islandese, la Viola vuole regalare a Palladino il colpo da novanta, per zittire le critiche piovute dalla tifoseria gigliata per le tante cessioni illustri: da Bonaventura a Milenkovic, passando per Castrovilli, senza dimenticare che Palladino avrà sì Colpani ma non più né Duncan né Maxime Lopez. I due club trattano sulla base di un prestito con obbligo di riscatto a 25 milioni di euro. L’Inter dovrà pensare ad altro, non prima di aver sciolto il nodo Arnautovic.