PianetaChampions
·3 giugno 2024
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La Gazzetta dello Sport, come di seguito riportato, ha fornito un aggiornamento sulla questione portiere in casa Inter: “Non basta un Martinez. Perché di Lautaro ce n’è uno, ma quel cognome lì invece potrebbe non essere un unicum dentro l’Inter. La società nerazzurra ha infatti messo nel mirino Josep – Martinez, appunto -, portiere spagnolo del Genoa. Ed è un movimento significativo, perché è indice delle difficoltà che il club sta trovando nell’inseguire il brasiliano Bento.
Premessa: nel mercato non è mai corretto procedere per sentenze, perché i colpi di scena e le retromarce sono sempre possibili. Ma ad oggi le probabilità che Bento affianchi Sommer nell’organico di Inzaghi sono ridotte. E non certo perché manchi il gradimento: il brasiliano è seguito da più di un anno e non ha mai deluso. Ma il nodo è economico, perché la concorrenza sul giocatore è fortissima – piace molto anche in Premier League, per intendersi – e dunque, forte di questo interesse, l’Atletico Paranaense non è intenzionato a scendere dalla valutazione di 20 milioni di euro. E non è fattibile neppure un’operazione dilazionata, un affare che non preveda l’acquisto a titolo definitivo. Di più: negli ultimi colloqui avvenuti tra le parti, addirittura il club brasiliano sembrerebbe aver alzato la posta, sparando più alto della quota di 20 milioni iniziali. Ecco perché va registrata una frenata, neppure troppo controllata, sulla possibilità di uno sbarco a Milano del ragazzo nel giro della Seleçao. Non è una chiusura, certo, ma un motivo almeno sufficiente per guardarsi intorno.
E infatti l’Inter ha già iniziato a farlo. L’occhio è caduto su Martinez, portiere del Genoa, autore di un’ottima stagione. Al punto che la sua stessa valutazione è lievitata. Il Genoa l’ha riscattato dal Lipsia per due milioni e ora arriva a chiedere dieci volte tanto. Ma a differenza di Bento, qui c’è margine per trattare. Margine sia sulla cifra, sia sulle modalità, perché il d.s. Ausilio può tentare la strada del prestito con riscatto obbligatorio dopo una stagione. Di sicuro c’è che il giocatore è stato seguito più volte dagli osservatori nerazzurri e le relazioni sono state molto positive. E c’è pure che il Genoa è già entrato nell’ordine di idee di una sua cessione, alla pari dell’altro prezzo pregiato Gudmundsson. Lo sa anche il giocatore, evidentemente allettato dall’idea di un trasferimento a Milano. C’è già stato un approccio, un sondaggio in cui l’Inter ha capito le condizioni dell’eventuale affare.
L’operazione Martinez ha come sottotitolo lo stesso di Bento. Ovvero l’idea dell’Inter di affiancare a Sommer un potenziale titolare, un giocatore in grado di giocarsi – magari in prospettiva, non nell’immediato – il posto da titolare con Sommer. È la seconda estate consecutiva che l’Inter ha questo obiettivo. Obiettivo poi mollato un anno fa, con la virata finale su Audero. Ora il nuovo tentativo, considerata anche la carta d’identità di Sommer. L’Inter ragiona sempre così, provando a preparare in casa il futuro. In fondo, è stato così anche con Onana e Handanovic, con l’avvicendamento poi avvenuto a stagione in corsa. È anche una questione di priorità di investimento. Perché i piani potrebbero anche cambiare strada facendo, in fondo è già accaduto la scorsa stagione.
Oggi l’Inter ritiene prioritario un investimento per la porta, avendo già portato a casa un centrocampista (Zielinski) e un attaccante (Taremi). Se invece la strategia cambiasse, se dunque né su Bento né su Martinez si trovasse una quadratura del cerchio in termini economici, ecco allora che i nerazzurri virerebbero su un profilo diverso. E dunque un’operazione in stile Audero, un portiere affidabile ma un secondo “dichiarato”. Ma oggi tutto porta a un investimento. L’Inter è convinta. Martinez ha affiancato e all’improvviso ha messo la freccia su Bento: partita aperta, però oggi il favorito è residente in Spagna”.
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