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Marco Alessandri·28 novembre 2024
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Marco Alessandri·28 novembre 2024
Ahi ahi Mbappé. Chi avrebbe mai detto che l'inizio di stagione di Kylian sarebbe stato così difficile? A Liverpool il classe '98 tocca il punto più basso della sua (seppur breve) esperienza al Real, finendo nell'occhio del ciclone. Ma riavvolgiamo i nastri.
Questa estate, dopo anni di corteggiamenti e tentativi andati a vuoti, il Madrid riesce finalmente a portare al Bernabeu l'enfant prodige del calcio francese, l'uomo da 256 gol e 108 assist in 308 partite con il PSG. Un colpo pazzesco, che viene subito definito il trasferimento del secolo e che aggiunge a una rosa già di per sé stellare un ulteriore pezzo da 90.
Il campo, però, ha mostrato sin da subito quanto sia difficile far convivere più superstar in un solo sistema e a farne le spese è stato il rendimento dei Blancos.
Ad Anfield, ieri sera, il Real è naufragato e ora rischia seriamente di restare clamorosamente fuori non solo dalle prime otto, ma anche dagli spareggi che valgono l'accesso agli ottavi di Champions League.
Nel ko contro i Reds la scena, in negativo, se l'è presa proprio Mbappé. Senza Vinicius infortunato, Kylian si è caricato sulle spalle il peso dell'attacco dei campioni d'Europa ma il risultato è stato tutt'altro che felice: un solo tiro in porta, ovvero il rigore sbagliato al 61' quando il risultato era di 1-0 per la squadra di Slot.
Per il resto, 3 dribbling falliti (su 6 tentati), 7 contrasti persi, 15 palloni consegnati agli avversari e in generale una partita in cui verrà ricordato più per la caduta-meme dopo il contrasto con van Dijk, che per altro.
Mbappé.–
Neanche a dirlo, da quando ha lasciato Parigi - e ha deciso di non prendere parte alle ultime gare con la Nazionale perché considerate minori - la stella francese è finita nel mirino della critica.
Questa mattina L'Équipe ha dato 2 alla prestazione di Mbappé, aggiungendo un "Ha sbagliato tutto" che riassume alla perfezione la tremenda notte vissuta dall'ex Monaco ad Anfield.
Chi non ha ancora lanciato la spugna è Carlo Ancelotti, che nel post partita ha analizzato la prestazione del suo numero 9:
"È un momento difficile per lui, dobbiamo stargli vicino e dargli tutto il supporto possibile. Può essere che stia avendo poca fiducia in se stesso in questo periodo, succede. I giocatori sbagliano i rigori molto spesso, è inutile dargli addosso. Ma sta lavorando molto, deve continuare a farlo e i risultati arriveranno. È un giocatore straordinario".
Intanto sui social non sono mancati commenti, prese in giro e ogni possibile forma di meme, tra chi lo paragona a Mudryk e chi, invece, è ancora fermo alla rovinosa caduta dopo la spallata di van Dijk.
In ogni caso, tempi duri per lui e tutto il Real Madrid, che ora rischia clamorosamente di non qualificarsi agli ottavi, considerando anche che il prossimo impegno in Champions sarà in casa di una delle squadre più in forma d'Europa, l'Atalanta.
A questo punto comincia a circolare una domanda: la storia tra Mbappé e il Real Madrid è già da considerarsi un flop? A lui il compito di smentire le critiche e dimostrare a tutti di essere all'altezza della maglia più prestigiosa al mondo.
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