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Emilio Scibona·22 gennaio 2024

😡 Furia Napoli: "I due falli di Simeone non fanno un giallo". Mazzarri...

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A causare il forte disappunto della società partenopea è l’espulsione di Giovanni Simeone, che ha ricevuto due ammonizioni tra il 55′ e il 60′ di gioco.


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Già durante la partita il tecnico del Napoli aveva espresso tutto il suo disappunto per il secondo giallo a Simeone: “È una vergogna! Come rovinare una partita“. Queste le parole del tecnico all’indirizzo di Rapuano.

Mazzarri, che successivamente è stato ammonito per proteste dallo stesso Rapuano, ha lasciato la panchina del Napoli subito dopo il gol subito dalla sua squadra al 91′, senza farvi più ritorno nemmeno per la premiazione.

Alla cerimonia infatti il tecnico di San Vincenzo non ha preso parte e a ritirare la medaglia sono stati solamente i giocatori. L’allenatore del Napoli a fine partita non ha poi rilasciato dichiarazioni, come era già successo nella precedente sfida contro i nerazzurri, anche lì per ragioni arbitrali.

Se in occasione della sfida del 3 dicembre era stata una scelta personale del tecnico, in questo caso vi è un più ampio silenzio stampa che ha coinvolto tutti i tesserati del club partenopeo.

Club partenopeo sul proprio sito ufficiale ha pubblicato una nota in cui critica le decisioni di Rapuano in merito ai cartellini ricevuti da Simeone: “L’Inter vince la EA Sports FC Supercup – si legge – ma il Napoli mostra l’orgoglio dei grandi, indossa la personalità dei forti e urla la rabbia dei giusti. Esistono due partite nella notte di Riyadh. La prima dura un’ora e il Napoli tiene testa all’Inter, gioca con autorevolezza e solidità. Poi inizia la seconda, quando l’arbitro Rapuano espelle Simeone. Il Cholito in una manciata di minuti subisce due ammonizioni per due interventi che messi insieme al massimo maturano un giallo”.

“È l’episodio attorno al quale ruota l’esito della finale. Nonostante il maltolto gli azzurri  – prosegue – sono stoici a resistere per mezzora con ordine e carattere. Al 91′ poi arriva il gol di Lautaro che decide quel che rimane della sfida. Di altro c’è poco da raccontare. Esiste un albo d’oro ed esiste una interpretazione della storia. Il calcio non ammette revisionismo e segue la legge del risultato. Si dice che chi vince festeggia e chi perde spiega. Ma a volte, anche chi perde, avrebbe bisogno di una ragionevole spiegazione. Onore all’Inter che conquista la Supercoppa. Al Napoli va il tributo e l’encomio per un gruppo che fino all’ultimo secondo ha mostrato il petto. Dove mai come stasera è tornato a splendere il bagliore vivido dello scudetto…”.

A fine partita l’unico a parlare del Napoli è stato il presidente De Laurentiis che sulla questione arbitraggio si è così espresso: “A me dispiace per Rocchi, che sta vivendo una specie di incubo. Non mi va di documentare dei pensieri dei tifosi, non credo che ce ne sia bisogno. La debolezza degli arbitri quest’anno parla da sola. Prima della partita mi chiedevo quale imbarazzo avrebbe provato stasera. Noi dovevamo promuovere noi stessi, se tu mi riduci in dieci il calcio non diventa spettacolare. La Lega purtroppo in Italia non funziona. Hanno cambiato anche i regolamenti, le espulsioni le paghiamo in campionato. Questa coppa che conta poco, quindi, la paghiamo anche in campionato”.