Frendrup Inter, i nerazzurri valutano il centrocampista del Genoa per rafforzare il reparto | OneFootball

Frendrup Inter, i nerazzurri valutano il centorcampista danese per rafforzare il reparto in caso di cessione di Asllani

L’Inter non vuole farsi trovare impreparata in caso di partenza di Kristjan Asllani, regista albanese classe 2002, e ha avviato una serie di valutazioni sul mercato dei centrocampisti. La dirigenza nerazzurra, su indicazione di Cristian Chivu, è alla ricerca di un profilo giovane – massimo 25 anni – con ingaggio contenuto, capace di unire qualità in impostazione e capacità di interdizione, e soprattutto in grado di adattarsi sia a un centrocampo a tre che a una linea a due.

Tra le opzioni monitorate, secondo Sportitalia, spicca il nome di Morten Wetche Frendrup, classe 2001, perno del centrocampo del Genoa. Il nazionale danese si è imposto in Serie A grazie a un mix di aggressività, intelligenza tattica e abilità nel recupero palla. Arrivato in Liguria nel 2022 dal Brøndby, Frendrup ha rapidamente conquistato la fiducia di Patrick Vieira, attuale allenatore dei rossoblù, diventando uno dei giocatori più utilizzati.

Frendrup possiede caratteristiche ideali per il gioco che Chivu vuole sviluppare: pressing alto, copertura delle linee di passaggio e velocità nel far ripartire l’azione. Nonostante la giovane età, ha già accumulato esperienza importante in Serie A e in nazionale, mostrando una maturità tattica rara per un giocatore della sua generazione.

L’Inter sa che per strapparlo al Genoa servirà una trattativa complessa: i liguri lo considerano un pilastro e non hanno necessità immediata di venderlo. Tuttavia, i buoni rapporti tra i due club – rafforzati da recenti operazioni di mercato – potrebbero facilitare un dialogo.

La possibilità di inserire contropartite tecniche o formule di pagamento dilazionate potrebbe rappresentare la chiave per convincere il Genoa. La sensazione è che Frendrup sia più di una semplice alternativa: il suo profilo rientra perfettamente nei parametri fissati dalla dirigenza nerazzurra per il dopo Asllani.