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Francesco Porzio·18 agosto 2018
Finalmente ci siamo: inizia la Serie A! I pronostici di Onefootball

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Francesco Porzio·18 agosto 2018
Ecco i pronostici della redazione italiana di Onefootball per il prossimo campionato di Serie A.
Francesco Porzio: “Big a parte, l’Atalanta. Si è rinnovata ancora mantenendo l’ossatura principale. Caldara e Spinazzola sono grosse perdite, ma Duvan Zapata in attacco è un grandissimo acquisto”.
Andrea Agostinelli: “Dove sarà in grado di arrivare la Roma dopo una campagna acquisti senza precedenti”.
Mario De Zanet: “La Roma. Ci sono tanti giovani intriganti nella squadra di Di Francesco e sono davvero curioso di capire che tipo di squadra possano diventare I giallorossi.”
Giacomo Galardini: “Sembrerò in controtendenza visto lo sbarco in Italia dell’alieno Ronaldo, ma sono veramente curioso di vedere il nuovo Milan targato Elliott. Gattuso ha avuto tutta l’estate per impostare la stagione e gli innesti di Maldini e Leonardo potrebbero galvanizzare l’ambiente”.
Francesco Porzio: “Il Torino. Ha mantenuto l’ossatura degli scorsi anni e Mazzarri ha iniziato a lavorare sulla sua squadra da luglio. Belotti poi vorrà rifarsi”.
Andrea Agostinelli: “La Lazio. Tare si è mosso bene sul mercato e credo che la squadra sarà ancora in grado di competere per un posto in Champions League”.
Mario De Zanet: “La Fiorentina. L’arrivo di Pjaca completa una formazione promettente, che ha aggiunto delle pedine capaci di migliorare ulteriormente quanto è stato fatto nella seconda parte della scorsa stagione”.
Giacomo Galardini: “La Fiorentina. Pioli è un grande allenatore e gli arrivi di Pjaca, Ceccherini e Mirallas possono dare quel qualcosa in più alla Viola. Sono sicuro poi che Chiesa esploderà definitivamente. Europa?”.
Francesco Porzio: “CR7 non avrà difficoltà. Inutili i proclami di Pallotta e compagni, Cristiano Ronaldo sarà devastante. E no, non farà fatica contro le difese di “ferro” italiane”.
Andrea Agostinelli: “Una stagione senza polemiche arbitrali per l’utilizzo del VAR”.
Mario De Zanet: “Il Napoli non vincerà lo scudetto: un mercato troppo conservativo dopo la partenza di Sarri. L’impronta di Ancelotti non sarà sufficiente a condurre un cammino che valga lo scudetto”.
Giacomo Galardini: “Non avremo un capocannoniere italiano: questo potrebbe essere un problema per Mancini, visto che solo Immobile e Belotti sono terminali offensivi degni della nazionale, sperando in un buon approdo per Balotelli, che gli garantisca visibilità e tanti gol”.
Francesco Porzio: “Il Pipita Higuain. Al Milan di Gattuso dello scorso anno mancava solo il gol. Beh, ora ne è arrivato uno che ne ha fatti più di 100 negli ultimi anni”.
Andrea Agostinelli: “Oltre a quell’attaccante portoghese che ha comprato la Juventus direi De Vrij all’Inter perché con Skriniar forma un muro difensivo e il suo arrivo permetterà a Spalletti di utilizzare senza problemi sia la difesa a 3 che quella a 4”.
Mario De Zanet: “Nainggolan. L’arrivo a Milano valorizzerà il Ninja, che tanto bene ha giocato sotto la guida di Spalletti. Sarà il giocatore fondamentale per il salto di qualità dell’Inter”.
Giacomo Galardini: “De Vrij all’Inter. Sono convinto che Spalletti riuscirà ad avere la migliore difesa del campionato: insieme a Skriniar rappresentano i due centrali stranieri più forti in serie A, includendo anche Fazio e Koulibaly”.
Francesco Porzio: “La seconda maglia della Sampdoria. Il Doria regala sempre le maglie più classiche e belle da vedere”.
Andrea Agostinelli: “La terza maglia del Parma. La peggiore è la seconda del Milan, seguita a ruota da quella del Napoli”.
Mario De Zanet: “La prima maglia della Lazio, con l’aquila stilizzata al centro”.
Giacomo Galardini: “Senza ogni ombra di dubbio la seconda maglia della SPAL, di un arancione fosforescente da far invidia all’oranje dei Paesi Bassi. In alternativa la prima della Lazio”.
Francesco Porzio: “Spal, Frosinone, Chievo”.
Andrea Agostinelli: “Frosinone, Chievo e Empoli”.
Mario De Zanet: “Cagliari, Chievo e Spal”.
Giacomo Galardini: “Frosinone, Chievo, Udinese”.
Francesco Porzio: “Moreno Longo del Frosinone”
Andrea Agostinelli: “Davide Ballardini”.
Mario De Zanet: “D’Anna, allenatore del Chievo”.
Giacomo Galardini: “Velazquez. Non per essere nazionalista contro l’unico allenatore straniero, ma qualcosa mi dice che la mancanza di esperienza ad alti livelli e la poca pazienza della famiglia Pozzo possano non fare arrivare lo spagnolo a mangiare il panettone”.
Francesco Porzio: “L’Inter è l’antagonista della Juventus, ma non sottovaluterei il Milan”.
Andrea Agostinelli: “Napoli. Ancelotti ha le carte in regola per non farsi travolgere dall’entusiasmo della piazza e sfruttare al meglio i momenti in cui la Juventus si concentrerà maggiormente sulla Champions League”.
Mario De Zanet: “Juventus. Il gap è ancora troppo ampio”.
Giacomo Galardini: “Triplete Juventus, senza se e senza ma”.