Fabregas a Londra per il sì dal Como: vuole l’Inter! Pure 2 step – CdS | OneFootball

Fabregas a Londra per il sì dal Como: vuole l’Inter! Pure 2 step – CdS | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Inter-News.it

Inter-News.it

·4 giugno 2025

Fabregas a Londra per il sì dal Como: vuole l’Inter! Pure 2 step – CdS

Immagine dell'articolo:Fabregas a Londra per il sì dal Como: vuole l’Inter! Pure 2 step – CdS

Il dado sembra ormai tratto: il prossimo allenatore dell’Inter dovrebbe essere Cesc Fabregas. Dopo l’addio di Simone Inzaghi, il club nerazzurro ha deciso di virare nettamente sull’allenatore catalano, che oggi volerà a Londra per ottenere il via libera dal presidente Suwarso.

IL VIAGGIO PER IL SI’ – Avanti tutta per Fabregas. Il dopo Inzaghi, a meno di clamorosi scenari, dovrebbe parlare spagnolo e per l’esattezza catalano. L’attuale allenatore del Como vuole avere la sua grande chance di cimentarsi con un club di livello mondiale. Ecco perché oggi volerà in direzione Londra per parlare con il presidente Suwarso, uomo di fiducia dei proprietari Hartono, comunicando la sua decisione di lasciare il Como per diventare un nuovo allenatore dell’Inter. Come sottolinea anche il Corriere dello Sport, l’Inter vorrebbe chiudere la questione entro il weekend, in maniera tale da avere l’allenatore prima della partenza per il Mondiale per Club.


OneFootball Video


Fabregas spinge per andare l’Inter e ha due step da fare. Tra questi cedere le quote del Como

OCCASIONE GHIOTTA – Fabregas ha deciso di esporsi in prima persona. Dopo che il Como e lo stesso allenatore catalano hanno rifiutato diverse mete e diversi corteggiatori come Bayer Leverkusen, Lipsia o Roma, alla chiamata dell’Inter l’ex grande centrocampista ha capito che non poteva tirarsi indietro. Troppo ghiotta l’occasione per dire di no. Inoltre, prima della firma dovrà risolvere un paio di questioni: cedere le sue quote societarie del Como e spostare l’esame del patentino da allenatore a Coverciano per far fronte all’impegno del Mondiale per Club.

Fonte: Corriere dello Sport – Pietro Guadagno

Visualizza l' imprint del creator