Everton, nuovi guai: pagati interessi per 35 mln a un finanziatore "opaco" | OneFootball

Everton, nuovi guai: pagati interessi per 35 mln a un finanziatore "opaco" | OneFootball

Icon: Calcio e Finanza

Calcio e Finanza

·12 aprile 2024

Everton, nuovi guai: pagati interessi per 35 mln a un finanziatore "opaco"

Immagine dell'articolo:Everton, nuovi guai: pagati interessi per 35 mln a un finanziatore "opaco"

Sembra non esserci pace per l’Everton, che dopo una seconda penalizzazione decisa dalla Premier League, è ora sotto una attenta analisi della stessa massima serie inglese che sta passando in rassegna i conti del club di Liverpool, che rimane sempre in attesa di un passaggio di proprietà fra Farhad Moshiri e il fondo statunitense 777 Partners, proprietario tra gli altri del Genoa.

Come riporta il quotidiano britannico The Guardian, dall’analisi dei conti del club, la Premier League ha evidenziato come i Toffees abbiano già pagato interessi pari a 35 milioni di euro per un prestito di circa 260 milioni garantitogli da Rights & Media Funding (RMF). Secondo le indiscrezioni, l’Everton paga interessi del 10,25% su questo prestito.


OneFootball Video


Ad attirare l’attenzione della Premier League è il fatto che la società della regione inglese del Cheshire conti zero dipendenti e presti dei fondi da società offshore di dubbia provenienza a diverse società calcistiche. Ma soprattutto all’Everton, che è stato il club che ha goduto per circa il 70% dei prestiti fin qui emessi da RMF. Il prestito garantito ai Tofees, inoltre, aveva maturato interessi pari a 8 milioni nei precedenti due anni, mentre ora saliti vertiginosamente a 27 milioni.

Inoltre, gli interessi di questo prestito da parte di RMF sono stati esclusi dall’ultimo bilancio pubblicato dall’Everton per la stagione 2022/23. Un cambiamento di contabilità che è stato al centro di lunghissime discussioni con la Premier League e che ha portato il club ha registrare un rosso inferiore rispetto alle attese. Ma questa nuova rendicontazione potrebbe portare altri guai al club, con il rischio di una nuova penalizzazione in classifica.

Se l’Everton avesse trattato gli interessi passivi di tale prestito allo stesso modo degli anni precedenti, il club avrebbe riportato perdite di oltre 115 milioni di euro nel suo ultimo anno finanziario, invece dei 104,4 registrati nel bilancio 2022/23.

I revisori dei conti del club, inoltre, hanno evidenziato come esiste una «incertezza sostanziale sui finanziamenti futuri che potrebbe far sorgere dubbi significativi sulla capacità del gruppo di continuare a operare». Va ricordato come l’attuale proprietario Moshiri abbia deciso di non farsi più carico dei costi, sempre più importanti, che il club deve affrontare per le spese correnti e per la costruzione del nuovo stadio. Così è entrato in scena 777 Partners che, in attesa di diventare il nuovo proprietario, ha prestato al club circa 250 milioni.

La posizione debitoria dell’Everton, considerando le ultime indiscrezioni, è piuttosto preoccupante e vede il club inglese esposto per più di 585 milioni verso enti terzi, che hanno sottoscritto prestiti ai Tofees. Fra questi il più esposto è proprio il Rights & Media Funding. Secondo documenti di realtà offshore, poi, RMF porterebbe a Michael Tabor, proprietario di cavalli da corsa e imprenditore con sede nel Principato di Monaco e alle Barbados.

Il patrimonio personale di Tabor, che ha iniziato come proprietario di una catena di agenzie di scommesse vendute a Coral nel 1995, sarebbe di oltre 700 milioni di euro, secondo il Sunday Times Rich List. Cifra ben inferiore rispetto al patrimonio di Moshiri, ma nonostante ciò sembra che le risorse prestate dal RMF siano stati di vitale importanza per l’Everton negli ultimi anni.

Alcuni documenti depositati evidenziano poi come il RMF sia finanziato principalmente da due società: la Galloway di Cipro e la Carroch delle Bahamas. La prima è posseduta tramite un’altra società, la Balnom Incorporated con sede nelle Isole Vergini britanniche, con alcuni documenti offshore che identificano come Tabor ne sia il proprietario. Dai registri, invece, non risulta chiaro chi sia il proprietario della Carroch, anche se tutto fa pensare che ci sia lo stesso Tabor dietro.

Dalle ultime dichiarazioni del club, il finanziamento di Tabor e del suo RMF non riguarderebbe il nuovo stadio di Bramley-Moore Dock, in costruzione, visto che sarebbe lo stesso Moshiri ad aver garantito fin qui 350 milioni di euro, più risorse del club che hanno permesso l’acquisto del terreno, le varie spese per i permessi e gli studi di fattibilità e i primi lavori.

Visualizza l' imprint del creator