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Vincenzo Visco·3 luglio 2024
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Vincenzo Visco·3 luglio 2024
Ieri sera si sono conclusi gli ottavi di finale di Euro '24, che hanno regalato emozioni, momenti bellissimi e gesti tecnici straordinari.
Nelle otto partite giocate, abbiamo scelto la top undici dei giocatori migliori: vediamoli assieme.
In un Portogallo pieno di stelle, è una di quelle che brilla meno a essere quella trascina i suoi ai quarti di finale, compiendo un evento mai avvenuto nella storia degli Europei. I tre rigori parati a Ilicic, Balkovec e Verbic non solo hanno fatto passare il turno ai Lusinati, ma gli consegnano un record all time: nessun portiere aveva respinto tutti i penalty nella lotteria di rigori senza incassare almeno uno. Quella di lunedì scorso è stata una notte che il numero 99 del Porto non dimenticherà mai.
Impossibile non inserire Merih Demiral nella difesa a 3 della nostra formazione. Autore di una doppietta contro l'Austria, è anche (e soprattutto) grazie a lui se la Nazionale di Vincenzo Montella ha conquistato l'accesso ai quarti battendo l'Austria. Le polemiche per la sua esultanza estremista hanno già allertato la UEFA, che sta indagando, ma nella prestazione contro gli austriaci è stato da 10 e lode. L'ex Atalanta ha fatto segnare il 90% di precisione nei passaggi, 7 su 11 duelli vinti e 2 reti su 2 tentativi nello specchio. Partita perfetta.
Era in dubbio contro la Danimarca per via di un fastidio muscolare, ma ha comunque recuperato e si é dimostrato imprescindibile per la difesa di Nagelsmann. Hojlund praticamente non è esistito, oltre ad essere risultato decisivo grazie ad un salvataggio su Eriksen. Tre duelli vinti su tre intrapresi e l'87% di passaggi riusciti. Una gara senza sbavature, nonostante il problema fisico ha giocato 90'.
Due terzi della difesa sono della Germania, se non gioca Tah spazio a Nico Schlotterbeck. Contro la Danimarca la sblocca anche di testa ma poi si vede annullare la rete. Grande il lancio per Musiala, poche sbavature in uscita. Insieme a Rüdiger fanno circa 160 tocchi (divisi a metà tra i due) con la ricerca della profondità riuscita 3 volte su 5.
Sulla destra non possiamo che mettere Jules Koundé: contro il Belgio aveva un avversario complicato come Doku, ma è stato lui il padrone della fascia. Il tanto spazio lasciato dai Red Devils gli ha concesso di sostenere in modo perpetuo l'azione, nonostante la natura difensiva del giocatore. La Francia si è appoggiata a lui e lui non ha deluso.
Difficile scegliere uno slot da dare alla Spagna a centrocampo, viste le prestazioni assurde di Fabian Ruiz, Pedri e Rodri. Abbiamo scelto l'ex Napoli perché, oltre al gol del 2-1 con cui le Furie Rosse hanno ribaltato la Georgia, si è reso protagonista di una partita a dir poco impeccabile anche grazie all'assist del 3-1 per Nico Williams. Due tiri in porta, due fuori, 4 dribbling eseguiti e tanto gioco passa dai suoi piedi (79 passaggi riusciti su 86). Il vero motore di de la Fuente contro Kvaratskhelia & Co.
L'Inghilterra era a un passo da una clamorosa eliminazione e uno dei più forti giocatori del mondo si è inventato questo gol. I detrattori, nei giorni scorsi, hanno detto che era stato lasciato completamente solo, ma li sfidiamo, uno a uno, a compiere un gesto simile - a tratti folle - nei minuti di recupero in un ottavo di finale europeo, con risultato a sfavore. Quella rovesciata Bellingham l'ha fatta con una naturalezza disarmante, un gesto tecnico pazzesco che ha permesso, poi, agli inglesi di ribaltarla nei supplementari. Noi completamente folli di Jude.
Un pomeriggio da vero e proprio fenomeno per Ruben Vargas, purtroppo contro l'Italia. La scelta a sorpresa sulla sinistra ripaga Yakin e fa piangere lacrime amare a Spalletti. Complice una prestazione disastrosa di Di Lorenzo, Vargas è imprendibile: corre, dribbla, sfodera l'assist per l'1-0 di Freuler e nei primi secondi della ripresa spezza le gambe all'Italia con un gran 2-0. Partita gigante dello svizzero di proprietà dell'Augsburg.
È senza alcun dubbio tra i migliori giocatori di questo torneo, e la partita contro la Georgia ha sentenziato quanto - attualmente - sia devastante e la marcia in più di questa Spagna. Contro Kvara e compagni l'esterno del Bilbao ha segnato un gol bellissimo, il primo a Euro '24, ha servito l'assist vincente a Rodri per la rete dell'1-0 e soprattutto ha chiuso con una clamorosa percentuale di passaggi riusciti: 100% su 56 eseguiti. Tanta, tanta roba.
Se si parla di Mondiale o Europeo, Gakpo sale in cattedra e detta legge. Dopo essere venuto alla ribalta in Qatar quasi due anni fa, l'olandese trascina la sua Nazionale eguagliando, già adesso, il numero di gol segnati nella competizione mondiale. Ora è in vetta alla classifica marcatori, in virtù anche del fantastico assist servito a Malen in occasione del 2-0, quando ha saltato seccamente Dragusin, si è portato la palla con la punta del piede destro sulla linea fino a ridosso della porta, evitando di farla uscire e spiazzato l'intera difesa della Romania, con Malen che ha avuto il più facile dei compiti. L'esterno del Liverpool, dopo un periodo no, si è ritrovato e quando gioca così è una gioia per gli occhi.
Entrato al posto di Steven Bergwijn nel secondo tempo, Donyell Malen ha chiuso i conti per l'Olanda con una doppietta assurda contro la Romania. Due reti in 45', la prima doppietta da subentrato ad un Europeo da Milosevic 2000: Malen ha già scritto la sua storia in questo EURO 2024, in attesa dei quarti contro la Turchia. Un problema per Vincenzo Montella, visti i 3 dribbling riusciti su 3 tentati e il turbo Oranje messo dal momento del suo ingresso in campo.