Il Calcio Scozzese
·28 aprile 2023
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·28 aprile 2023
Si ferma la Scottish Premiership, è tempo di Scottish Cup: il trofeo più antico al mondo è giunto alle semifinali della sua 138ma edizione. E saranno due partite interessanti e allo stesso tempo non scontate.
Alle 13.15 italiane di sabato, andrà in scena la semifinale più inaspettata, ovvero quella tra Falkirk e Inverness. E’ la terza volta che questi due club si affrontano in Scottish Cup. L’ultimo è il precedente sicuramente più famoso. Correva l’anno 2015 e le due squadre si affrontarono addirittura in finale. Anche allora c’era una categoria di differenza tra i due club: Inverness in Scottish Premiership, Falkirk in Scottish Championship. La spuntò l’Inverness, che dopo aver superato St Mirren, Partick Thistle, Raith Rovers e clamorosamente il Celtic in semifinale, in finale, in un Hampden da oltre 37.000 spettatori (dato tutt’altro che basso, considerato che si trattava di due tifoserie tutt’altro che di prima fascia, soprattutto i Caley Jags), vinse per 2-1 con una rete decisiva a di James Vincent a 4 minuti dalla fine. Anche stavolta l’Inverness è favorito, forte, come detto, di una categoria di differenza: Caley Jags in Scottish Championship, Falkirk in Scottish League One. Peraltro, si tratta di due club nemmeno in testa ai rispettivi campionati: Inverness terzo, con il serio rischio di uscire dalla zona playoff, avendo una partita in più, Falkirk secondo a ben 11 punti dal Dunfermline Athletic, assoluto dominatore del campionato. Il miglior marcatore stagionale dell’Inverness è Billy Mckay (16 reti), mentre per il Falkirk è Callum Morrison (15 reti), che non è nemmeno un centravanti puro visto che fa l’esterno offensivo. Ovviamente non è previsto il pienone, visto che non sono stati venduti nemmeno 15.000 biglietti: 9.000 per il Falkirk, 5.000 per l’Inverness.
Che dire della sfida che da quasi 40 anni monopolizza il calcio scozzese? E’ già stato probabilmente detto tutto. In Scozia la considerano la finale anticipata e come potrebbe non esserlo? Rangers e Celtic vincono quasi sempre e in maniera agevole contro le squadre di Premiership, figurarsi contro quelle di categoria superiore. Sulla carta, il Celtic è favorito in questa sfida. Lo dice la classifica di Scottish Premiership, con gli Hoops che hanno ben 13 punti di vantaggio a 5 giornate dalla fine, lo dice il fatto che 3 degli ultimi 4 trofei assegnati in Scozia sono finiti nella bacheca di Celtic Park (e il quarto su 5 arriverà sabato prossimo). Ovviamente non sarà però una partita scontata: i Rangers in gara secca sono sicuramente il peggior cliente che poteva capitare al Celtic. Anche se i precedenti complessivi nella Big Cup sono a favore del Celtic (25 vittorie a 19), ad Hampden la storia sorride maggiormente ai Rangers: 12 vittorie a 10 per i Light Blues. Nel Celtic formazione praticamente certa, unico dubbio davanti tra Jota e Haksabanovic, mentre nei Rangers dovrebbe tornare Conor Goldson in difesa, con ballottaggio tra Nico Raskin e Todd Cantwell per sostituire Ryan Jack. Si giocherà in un Hampden ovviamente esaurito in pochissime ore.
Sabato 29 aprile
13.15 – Falkirk v Inverness
Domenica 30 aprile
14.30 – Rangers v Celtic