📸 Dubbi a Firenze: Haps braccio largo, VAR ❌ e Marelli non ci sta | OneFootball

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Vincenzo Visco·15 aprile 2024

📸 Dubbi a Firenze: Haps braccio largo, VAR ❌ e Marelli non ci sta

Immagine dell'articolo:📸 Dubbi a Firenze: Haps braccio largo, VAR ❌ e Marelli non ci sta

Esordio movimentato per l’arbitro Di Marco, che in Fiorentina-Genoa ha diretto la sua prima partita in Serie A.

Tante perplessità su entrambe le panchine e anche per Luca Marelli di DAZN su due episodi avvenuti nel secondo tempo, entrambi dopo i due gol di Gudmundsson e Ikoné, che hanno stabilito l’1-1 finale. Andiamo con ordine.


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Al minuto 72 il primo. Durante la battuta di un calcio d’angolo, l’arbitro fischia calcio di rigore per un contatto tra Kayode e Retegui, punendo la trattenuta del terzino viola. Dalla sala Var Di Marco viene richiamato al monitor per l’On Field Review (OFR per abbreviare) ravvisando una trattenuta anche dell’attaccante azzurro, che di fatto fa cancellare il penalty assegnato.

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Gilardino rimane perplesso, così come Luca Marelli, ex arbitro e voce tecnica di DAZN, che subito ha commentato così, e puntializzato nel post gara: “Su questi contatti la valutazione del campo rimane, come avvenuto in altri casi, e per questo motivo non c’era l’on field review. Detto questo, una volta rivisto, l’arbitro fischia fallo a Retegui: ecco, entrambi i giocatori si sono aiutati con le braccia, io in questi casi fischierei nulla. Togliere questo rigore mi fa rimanere perplesso“.

Poco più tardi, all’87’, la Fiorentina protesta per un mancato fischio su presunto tocco col braccio – largo – di Haps, sul quale tutti i giocatori reclamano il rigore, così come Italiano, che allarga le braccia in modo polemico. Anche in questo caso Marelli, ai microfoni, nel post partita esclama: “Dalle immagini per me è evidente il tocco col braccio larghissimo, che va ad aumentare il volume del corpo: intervento da punire col calcio di rigore. L’unica giustificazione verso la sala VAR per il mancato OFR è l’assenza – a loro avviso – di un fotogramma che certifica il tocco chiaro. Ma per me, da queste, è netto“.

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Nel finale, inoltre, Di Marco non lascia battere il calcio d’angolo alla Fiorentina poiché, secondo l’arbitro, il tempo di gioco è scaduto, venendo accerchiato dai giocatori viola per la mancata battuta del corner.

Le due squadre, dunque, impattano sul pari, nella giornata in cui Gudmundsson agguanta Osimhen e Giroud nella classifica cannonieri di Serie A, al terzo posto.