🎥 Donnarumma furioso, lite col 4° uomo: "Quello che mi dici è gravissimo" | OneFootball

Non è un’annata molto semplice per il PSG, nonostante il primo posto in Ligue 1, l’approdo ai quarti di finale di Champions League e la conquista di un posto in finale di Coppa di Francia.

Il caso Mbappé sembra riempire le giornate dei campioni di Francia ormai a cadenza settimanale e anche ieri, nel pareggio interno contro il Clermont, ha fatto discutere il minutaggio concesso dal tecnico Luis Enrique alla propria stella.

Partito ancora una volta in panchina, infatti, l’ex Monaco è entrato al 67′, con il PSG sotto 1-0 in casa. Alla fine il gol di Gonçalo Ramos ha evitato la figuraccia, ma è chiaro che senza Kylian la squadra perda molto e spesso si innervosisca.

Chiedere a Donnarumma per conferma. Il portierone della Nazionale italiana, infatti, ieri sera ha avuto un acceso confronto con il 4° uomo nel tunnel che porta agli spogliatoi, dopo il triplice fischio.

L’ex Milan, tra l’altro, ha guardato la partita dalla panchina, un po’ di riposo in vista del match contro il Barcellona in Champions. Come anche i propri compagni, Donnarumma non ha gradito i soli quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara, nonostante le continue perdite di tempo degli ospiti.

Nelle immagini rese disponibili da Canal+ Foot, si vede Donnarumma chiedere al membro della terna il perché di tale decisione, con tanto di dito a indicare l’orologio.

Da quanto si sente, il classe ’99 alza i toni quando non gradisce la risposta del 4° uomo.

“Ha aggiunto un solo minuto per l’ultima cosa accaduta? Tutto il secondo tempo è andata così, perdite di tempo continue. Che è successo? Questo è il più grande difetto degli arbitri francesi, fare le cose in questo modo“.

Poi Donnarumma sembra riferire a un altra persona di non aver gradito la risposta del 4° uomo: “Perché te la prendi con me? Lui mi ha detto ‘Avevate 90 minuti per vincere’, me l’ha detto così. È grave, molto grave. Le cose non devono essere dette così. Che tu mi parli in questa maniera è davvero molto grave“.

Il clima, insomma, non è dei migliori. Eppure, dati alla mano, il PSG può ancora vincere tutto. Certo, l’atmosfera che si respira attorno alla squadra non sembra poter far pensare a un’annata da sogno, il che significa vincere la Champions League. Dentro ai confini nazionali, infatti, i discorsi sono spesso chiuso già dalle prime giornate.