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Tommaso Cherubini·3 maggio 2024
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Tommaso Cherubini·3 maggio 2024
Il Chelsea vuole anticipare tutti per portarsi a casa un super talento.
Si chiama Estêvão Willian Almeida de Oliveira Gonçalves, meglio noto solo come Estêvão o con il soprannome di Messinho.
I Blues sarebbero pronti, infatti, a sborsare circa 55 milioni di euro per anticipare la concorrenza e acquistare il talento brasiliano del Palmeiras, classe 2007. La squadra brasiliana, quindi, si prepara alla sua seconda grande cessione negli ultimi mesi dopo quella di Endrick al Real Madrid.
Chi è, però, Estêvão? Gioca come esterno d’attacco a destra, per rientrare sul mancino che è il suo piede preferito. È la classica ala brasiliana capace di tutto con il pallone tra i piedi e abilissima nel dribbling.
Per il momento, a differenza di Endrick per esempio, Estêvão sta piano piano scalando le gerarchie della prima squadra e il suo nome ha brillato più nelle giovanili e in competizioni internazionali, come l’ultimo Mondiale U17.
Con il Palmeiras ha collezionato solo 13 presenze e 2 reti, ma il tecnico Abel Ferreira sta cominciando a proporlo sempre più spesso: ha giocato l’esordio da titolare in Libertadores e lo ha marchiato a fuoco con un gol, mentre nella seconda partita è entrato nella ripresa. Palcoscenici importanti per un talento che promette di essere davvero speciale.
Il soprannome Messinho arriva dalle giovanili, quando giocava nel Cruzeiro: a 10 anni firma già un contratto con Nike superando i record di Neymar e Rodrygo, poi il salto al Palmeiras a 14 anni con un caso diplomatico per la firma del contratto.
Estêvão ha atteso il suo turno, facendo faville nei campionati giovanili e nei vari tornei con l’esempio davanti a sé di Endrick, sul quale c’erano già le maggiori luci del palcoscenico.
Adesso è il momento in cui sta cominciando a giocare sempre di più e a lasciare il segno, prima del salto europeo deve però migliorare assolutamente dal punto di vista fisico, un aspetto per esempio in cui Endrick era già molto più preparato.
L’idea del Chelsea è di bloccarlo e poi portarlo in Europa al compimento dei 18 anni (aprile 2025), poi da lì vedere eventualmente dove mandarlo in prestito per continuare il suo percorso.
La cosa è certa: il talento a Messinho non manca, adesso toccherà a lui iniziare a prendersi la scena e staccare il biglietto per l’Europa.