Milannews24
·9 agosto 2025
Donnarumma emarginato al PSG: quale futuro per l’ex portiere del Milan? Non è escluso questo scenario

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·9 agosto 2025
Il mondo del calcio è noto per la sua rapidità nel capovolgere le sorti dei protagonisti, e Gianluigi Donnarumma ne sta vivendo le conseguenze sulla propria pelle. Solo poche settimane fa, il portiere italiano era acclamato come eroe indiscusso dopo aver guidato il Paris Saint-Germain alla storica conquista della sua prima Champions League. Oggi, si trova in una situazione ben diversa, quasi da esubero di lusso. Il club parigino ha inviato un segnale inequivocabile, investendo la cifra monstre di 55 milioni di euro per assicurarsi Lucas Chevalier dal Lille, di fatto designandolo come il nuovo portiere titolare. Questa operazione, come riportato da La Gazzetta dello Sport, sancisce una rottura che era nell’aria da mesi, acuita dal fallimento delle trattative per il rinnovo del contratto del capitano della Nazionale italiana, in scadenza tra meno di un anno.
La decisione del PSG è il frutto di una nuova, ferrea politica societaria. Il caso di Kylian Mbappé, perso a parametro zero nel 2024 nonostante un’offerta faraonica, ha lasciato cicatrici profonde e ha insegnato alla dirigenza a non farsi più trovare impreparata. Il messaggio è chiaro: nessun giocatore è più grande del club. Un principio già comunicato in passato a stelle del calibro di Messi e Rabiot. Il contributo fondamentale di Donnarumma alla vittoria della Champions League non è bastato a garantirgli una posizione di privilegio, soprattutto dopo che le negoziazioni per il prolungamento del contratto si sono arenate sulle percentuali dei bonus variabili.
Di fronte a questo stallo contrattuale, il club parigino ha virato con decisione su Chevalier, un pupillo del direttore sportivo Luis Campos e un profilo particolarmente gradito al tecnico Luis Enrique. Al portiere francese è stato offerto un contratto quinquennale, a testimonianza di un investimento a lungo termine e della volontà di costruire su di lui il futuro della porta parigina. Per Donnarumma, si profila un destino beffardo, simile a quello che lui stesso impose a Keylor Navas al suo arrivo nel 2021: da titolare inamovibile a riserva di lusso, con il rischio di una concorrenza tutt’altro che equilibrata e con il russo Safonov come ulteriore alternativa.
Questa situazione apre scenari interessanti anche per il Milan, il club in cui Donnarumma è cresciuto e si è affermato, prima di lasciare i rossoneri. L’attuale direttore sportivo del Milan, Igli Tare, e il nuovo allenatore, Massimiliano Allegri, saranno certamente attenti agli sviluppi, sebbene un ritorno di Donnarumma al Milan sembri, al momento, un’ipotesi remota data la sua attuale valutazione e l’ingaggio.
Con il Mondiale 2026 all’orizzonte, “Gigio” non può assolutamente permettersi una stagione ai margini, poiché ciò comprometterebbe la sua posizione da titolare nella Nazionale italiana. Le opzioni sul tavolo sono complesse e richiederanno una scelta ponderata. La permanenza a Parigi significherebbe accontentarsi di un ruolo marginale, giocando solo in partite secondarie. Il club potrebbe comunque spingere per un rinnovo strategico, finalizzato a evitare un altro addio a costo zero e a facilitare un eventuale prestito ponte, magari in Turchia, con il Galatasaray tra le possibili destinazioni.
La soluzione più vantaggiosa per tutte le parti sarebbe una cessione definitiva entro la fine del mercato estivo. Tuttavia, il suo ingaggio oneroso, di circa 10 milioni di euro netti, restringe significativamente il campo delle pretendenti. La Premier League emerge come la destinazione più probabile: il Manchester United, in piena fase di ricostruzione e ricerca di un portiere di alto livello, e il Chelsea sono alla finestra. Entrambi i club, però, dovranno presentare un’offerta adeguata per convincere un PSG deciso a non fare sconti sul cartellino.
Infine, c’è l’opzione dell’attesa strategica. A partire da gennaio 2026, Donnarumma sarà libero di accordarsi con qualsiasi club per un trasferimento a parametro zero nell’estate successiva. Questa ipotesi fa gola a giganti europei del calibro del Real Madrid, che guarda al futuro post-Courtois, e del Bayern Monaco, da sempre attento a cogliere occasioni di mercato di questa portata. Per l’ex eroe azzurro del Milan, il tempo delle scelte è arrivato, e il suo futuro professionale è ora più incerto che mai.
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