Hojlund-United sempre più lontani: Amorim non lo impiega contro la Fiorentina. E il Milan osserva… | OneFootball

Rasmus Hojlund è sempre più ai margini del nuovo Manchester United: il Milan, adesso, può sperare nell’affondo definitivo.

Il Manchester United continua a prepararsi in vista della nuova stagione di Premier League. Ma, al contempo, ragiona sulle uscite. Una, nello specifico, occupa i pensieri della dirigenza Reds: quella di Rasmus Hojlund. L’attaccante danese, prelevato dall’Atalanta due stagioni fa per 80 milioni di euro, non sembra rientrare nei piani dell’allenatore Ruben Amorim. Testimonianza chiave? Gli zero minuti concessi al giocatore nell’amichevole appena conclusa (1-1 al termine dei 90 regolamentari) contro la Fiorentina.

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Una situazione che, a Milanello nello specifico, analizzano scrupolosamente: anche il Diavolo vuole il suo vichingo. E, come riportato da Fabrizio Romano, l’idea di portarlo alla corte di Massimiliano Allegri è calda, più viva che mai. Alle condizioni imposte dallo United, l’affare sarebbe strutturato così: prestito a 6 milioni di euro e diritto di riscatto, con stipendio coperto dagli inglesi. Tare attiva il radar: il Milan avrà presto un nuovo bomber?

Milan, cosa porterebbe Hojlund?

Nonostante la presenza in rosa di Santiago Gimenez, il Milan ha deciso di fornire a Massimiliano Allegri un altro terminale offensivo. Tra il messicano e Hojlund potrebbe sì esserci convivialità, ma le differenze tra i due calciatori spostano il focus sul diktat tattico da perseguire. Entrambi forgiano certezze nei pressi dell’area, ma il danese ha quel plus fisico su cui Allegri vuole puntare per costruire una squadra energica.

Classe 2003, Hojlund cresce nel Copenaghen, dove attira l’interesse dello Sturm Graz. Club che, a sua volta, funge da trampolino di lancio verso Bergamo: sponda Atalanta. Con i nerazzurri, una stagione intrigante: 34 partite, 10 gol e cessione a peso d’oro. Preso a 17 milioni di euro, gli orobici lo cedono al Manchester United per 80 milioni. Un investimento che non è ripagato sul campo: il danese fatica a imporsi in Premier League. Segna 10 reti in campionato (16 in totale), poi cala drasticamente nell’annata appena archiviata: 4 gol, 10 tra tutte le competizioni. Totale, 26 in 95 gettoni: poco. Ma il Milan confida nella sua voglia di riscatto: il ragazzo ha colpi. Quelli che servirebbero alla squadra: possenza (191 cm per 80 chili), strappi e, se messo nelle condizioni di splendere, presenza nei pressi dell’area. La strada è tracciata.