Dimarco Inter, un’ora di fiducia verso Monaco e spunta il retroscena: «Veniva da settimane di allenamenti mirati…» | OneFootball

Dimarco Inter, un’ora di fiducia verso la finale di Champions contro il PSG, e spunta il retroscena: «Veniva da settimane di allenamenti mirati…»

Federico Dimarco è stato uno dei più propositivi tra i giocatori dell’Inter nella vittoria di ieri contro il Como. Simone Inzaghi ha puntato su di lui e su altri due titolarissimi per l’ultima di campionato, ma la testa era già alla finale di Champions League del 31 maggio contro il PSG. Il Corriere dello Sport svela un retroscena legato all’esterno nerazzurro.

DIMARCO INTER – «Federico Dimarco è stato uno dei tre titolarissimi (assieme a Sommer e Calhanoglu) che ieri sera è partito dal primo minuto e ha seguito alla lettera l’indicazione del suo allenatore. Con ogni probabilità sarà titolare anche contro il Psg tra una settimana in finale di Champions e allora l’esterno mancino ieri in riva al lago ha fatto le prove, arroventando la sua corsia per cominciare ad alzare i giri del motore. Quella di Dimarco è stata una partita completa sotto ogni aspetto, che lo ha visto propiziare il raddoppio firmato Correa avviando l’azione che poi ha portato al gol dell’argentino. Già in partenza però si erano viste le intenzioni dell’esterno interista, che dopo pochi minuti aveva servito Darmian e solo l’intervento in extremis di Perrone aveva salvato la squadra di Fabregas».

IL RETROSCENA – «Anche lui nelle ultime settimane ha lavorato in maniera mirata per migliorare la condizione, seguendo una tabella di marcia dedicata con il desiderio di sprigionare tutta la sua potenza e la sua tecnica tra una settimana. Ieri era alquanto ispirato, Inzaghi lo ha tolto dal campo all’ora di gioco (al suo posto è entrato Acerbi) e la prova può dirsi più che superata in attesa di sfidare in Germania i campioni di Francia».

IL CONTO IN SOSPESO CON LA FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE – «Tra l’altro Dimarco, che nell’attuale Champions non ha ancora segnato, ha un conto aperto dalla finale di Istanbul nel giugno 2023, quando fu uno dei protagonisti contro il City, ma venne prima fermato dalla traversa e poi dall’ex compagno Lukaku a un passo da un gol importantissimo».