❗ Di Marco: “Per noi vincere la Champions è un sogno, per il City un’ossessione” | OneFootball

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·5 giugno 2023

❗ Di Marco: “Per noi vincere la Champions è un sogno, per il City un’ossessione”

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Federico Di Marco, laterale sinistro dell’Inter, è intervenuto in conferenza stampa in vista della finale di Champions League contro il Manchester City, in programma sabato a Istanbul. Queste – riportate da TMW – le sue affermazioni:

Cosa significa per te poter vivere una finale di Champions da protagonista? “Parla la storia dell’Inter, non capita tutti i giorni. È una cosa incredibile e siamo davvero orgogliosi di noi”.


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Qual è lo stato d’animo dello spogliatoio? “Siamo contentissimi di aver raggiunto questo traguardo, ce lo siamo meritati sul campo e sappiamo di incontrare una squadra forte. Per noi vincere questo trofeo è un sogno, per loro un’ossessione”.

Come stai? “Col Torino abbiamo deciso insieme al mister di stare fuori a scopo precauzionale”.

Cosa cambia in base a chi gioca in attacco? “Dovremo fare la nostra partita, da Inter. Non penso sia solo l’attacco, siamo una squadra forte e l’abbiamo dimostrato nel percorso”.

È la squadra più forte che incontrate. “Sappiamo che sono tra i migliori in Europa. Penso che l’Inter debba fare l’Inter, se lo faremo ci potremo togliere delle belle soddisfazioni”.

Dove può essere attaccabile una squadra come il City? “Finora abbiamo pensato a sistemare il campionato, da oggi in poi guarderemo il City e vedremo come farli arrivare”.

Cosa bisogna fare per tornare senza rimpianti? “Bisogna buttare il cuore oltre l’ostacolo. Dobbiamo fare l’Inter: se facciamo l’Inter possiamo fare grandi risultati”.

Vincono i sogni o vincono le ossessioni? “Penso che vincere sia il sogno di tutti. Noi andremo lì a giocarci le nostre carte”.

Che voto dai al vostro percorso in Champions? “I voti si danno a fine percorso, al momento non darei nessun voto. Ai tifosi dico che andremo là per dare tutto, sputeremo sangue e cercheremo di dare il massimo finché la partita non finirà”.

Lukaku ha detto che secondo molti giocatori del triplete avete lo stesso spirito. Sei d’accordo? “Può darsi, però sono comunque stati due percorsi diversi. L’Inter del 2010 era una squadra forte: lo siamo anche noi, ma loro avevano tanti giocatori esperti, magari abituati a partite del genere come Eto’o. Noi invece siamo un gruppo giovane, un grande gruppo, stiamo vivendo questo sogno che si avvererà il 10 giugno a Istanbul, speriamo con un grande risultato”.

Quando è cambiata la percezione sull’Inter e nell’Inter? “Quando passi un girone come quello con Bayern e Barcellona non è da tutti. Poi è normale che cambiano i pronostici, abbiamo incontrato squadre forti come Porto, Benfica, Milan: abbiamo dimostrato di esserci meritati questa finale e ce la giocheremo alla pari”.

Hai rivisto Madrid 2010 negli ultimi giorni? Che ricordo hai? “In realtà non è dagli ultimi giorni, sono dieci anni che la riguardo… I ricordi migliori i gol di Milito e quando Zanetti ha alzato la coppa”.

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