🤔 Dal flop a Euro 24, all'obiettivo Mondiali: giusto che Spalletti resti? | OneFootball

Luciano Spalletti non lascia, raddoppia. Dopo la debacle a Euro 2024, con l’eliminazione negli ottavi di finale per mano della Svizzera, il commissario tecnico ha annunciato a più riprese di non voler lasciare l’incarico ma al contrario di voler ripartire al più presto per andare a caccia della qualificazione ai Mondiali 2026.

“Nelle scelte future tenterò di ringiovanire ulteriormente la rosa, perché la gestione di alcune cose non mi ha dato le risposte che cercavo – ha dichiarato Spalletti in conferenza stampa -. Si va a cercare un futuro più dal basso, più giovane, con energie nuove”.

Nessuna intenzione, dunque, di farsi da parte ma voglia di continuare un progetto iniziato nove mesi fa. L’Italia e Luciano Spalletti ripartono insieme per voltare pagina e costruire un progetto vincente.

“Abbiamo parlato con il mister. Io sono molto pragmatico e non si può pensare di abbandonare un progetto pluriennale solo dopo pochi mesi”.

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha ribadito la fiducia nel commissario tecnico, volgendo lo sguardo verso nuovi orizzonti e nello specifico la qualificazione alla prossima Coppa del Mondo.

“Spalletti ha la nostra fiducia. Tra 60 giorni inizia un nuovo appuntamento e non si può pensare che improvvisamente in Italia fioriscano gli Mbappé, i Cristiano Ronaldo e i Messi”.

Dopo la sconfitta contro la Svizzera, sui social in tanti hanno invocato le dimissioni di Luciano Spalletti, che a sua volta ha ammesso le colpe senza però lasciare l’incarico.

Nelle ore successive sono circolati anche i nomi dei possibili sostituti, con Massimiliano Allegri tra i più acclamati e Claudio Ranieri e Stefano Pioli a seguire.

A due giorni dall’eliminazione da Euro 2024, nell’ambiente azzurro resta il dilemma sul futuro di Spalletti: continuare con l’ex allenatore del Napoli o voltare pagina?

Secondo voi, qual è la scelta giusta per la Nazionale?