Cremonese, Giacchetta: “Nel derby subito il non-gioco del Brescia! Stroppa ha risollevato un gruppo disorientato” | OneFootball

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·3 ottobre 2024

Cremonese, Giacchetta: “Nel derby subito il non-gioco del Brescia! Stroppa ha risollevato un gruppo disorientato”

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Intervenuto ai microfoni de La Provincia di Cremona, Simone Giacchetta, direttore sportivo della Cremonese, ha fatto il punto sul non entusiasmante avvio di stagione dei grigiorossi, reduci dal pesante KO nel derby contro il Brescia, e sul lavoro di Giovanni Stroppa.

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Garbato, ma non troppo – La Cremonese è un mezzo disastro. Stroppa ha molte colpe, ma la dirigenza non è da meno

Ecco quanto ripreso da Cuoregrigiorosso.com:


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«Vediamo come lavorano i giocatori, l’allenatore e il suo staff, e restare uniti è la ricetta migliore per crescere. Mi preme di più restare compatti e alleggerire la pressione. Le critiche fanno parte del mestiere, e chi guida squadre ambiziose si ciba di questo».

STROPPA – «L’anno scorso ha preso una squadra disorientata, le ha dato un gioco organizzato che l’ha portata sino alla finale dei playoff. Anzi, a un certo punto, pensavo che li avremmo anche evitati. Potevamo fare meglio, ma ha saputo riunire il gruppo con un’idea di gioco condivisa».

BRESCIA – «Abbiamo sbagliato sul piano dell’atteggiamento, tutti quanti sapevamo quanto fosse importante. Siamo partiti bene, ma abbiamo preso gol dopo 5 minuti e poi abbiamo subito il loro non-gioco fatto di palle lunghe e sporche che ci hanno mandato fuori giri. Non abbiamo tirato fuori il carattere, che è determinante assieme alla tecnica e alla tattica. Non dobbiamo cullarci nell’illusione di essere i più bravi».

IL GRUPPO – «Secondo me c’è da attendere la crescita di tanti ragazzi, nel senso che chi una volta era under ed era trascinato da altri elementi esperti ora deve essere lui a trascinare. C’è un ricambio generazionale che sta ancora maturando, significa che non bisogna perdere la bussola nei momenti difficili. Obiettivamente, 3 sconfitte in 7 partite sono sopra la media rispetto a quanto preventivato. Abbiamo qualità riconosciute da tutti, ci aspettiamo risposte dal punto di vista della mentalità e delle responsabilità. Bonazzoli è con noi da due mesi, ma è ancora alla ricerca della forma migliore, e mi auguro che dalla prossima, o al massimo da dopo la sosta, possa già essere in buone condizioni fisiche, altrimenti poi Stroppa fa fatica a schierarlo. Stiamo prendendo troppi gol e non riusciamo a trovare quella continuità che ti permette di stare sereno anche quando non vinci. I calciatori devono iniziare a capire l’importanza che ognuno di loro riveste all’interno della Cremonese. Vero che gran parte del gruppo è lo stesso dell’anno scorso, ma non vorrei che la finale di Venezia abbia lasciato scorie mentali».

SERIE B – «Il Pisa ha dimostrato di avere i mezzi per fare un cammino di assoluto livello, e anche lo Spezia sta dando continuità. Paradossalmente, due squadre che lo scorso anno hanno arrancato, mentre chi ha fatto bene ha ripreso a singhiozzo. Altre hanno iniziato male, altre ancora, come noi, stanno compiendo una sorta di saliscendi. Ho visto risultati livellati. La classifica oggi lascia il tempo che trova, mentre è a dicembre che inizierà a rispecchiare i reali valori».

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