🧐 Cosa manca per l'acquisto di Mbappé e come può cambiare il Real Madrid | OneFootball

Giocarsi una finale di Champions e il prossimo anno poter contare su un altro campione, ovvero Kylian Mbappé: il Real Madrid è vicinissimo a farlo.

Ieri, il fuoriclasse francese era proprio a Madrid in una visita di piacere, insieme all’amico e compagno di squadra Hakimi. Un episodio che non ha fatto altro che alimentare le voci del suo trasferimento.

Dalla Spagna assicurano che tra il Real e Mbappé è ormai tutto sistemato (niente cifre, però, per il momento) e che bisogna solamente essere pazienti: il suo contratto scadrà il 30 di giugno, poi il classe ’98 si libererà dal PSG e firmerà con le Merengues.

Negli ultimi anni il Madrid ha adottato una politica sugli acquisti precisa: prendere giovani non affermati in top club, pagandoli anche cifre importanti (dai Vinicius, Rodrygo e Valverde fino a Camavinga e allo stesso Militão). Alaba e Rüdiger – anche per lui sembra ormai tutto definito – sono delle eccezioni, soprattutto per i ruoli difensivi che ricoprono, dove serve più esperienza.

A centrocampo e davanti, invece, via alla rivoluzione dei giovani da trasformare in campioni da Real. E Mbappé è il compromesso perfetto: è già uno dei più forti al mondo ma ha ancora una lunghissima carriera davanti. Un’occasione troppo ghiotta per farsela sfuggire.

E in questo senso, è già molto interessante pensare alle collocazioni in campo con l’acquisto della stella francese. Proviamo a fare qualche riflessione.

Ancelotti quest’anno ha sempre impostato la squadra su un 4-3-3/4-4-2: Mbappé adora partire largo a sinistra per poi tracciare diagonali profonde verso il centro.

Ecco quali zone di campo ha calpestato maggiormente Mbappé nella Champions League 2021-22 (fonte: SofaScore).

In quella posizione, però, è esploso Vinicius, che ha dimostrato di essere il giocatore decisivo che tutti si aspettavano; e in alcune occasioni è stato provato anche a destra, dove però non ha reso.

Una soluzione, quindi, può essere quella di far partire Mbappé a destra (cosa che ha già fatto in passato) per non alterare certi equilibri. Oppure il contrario: potrebbe essere Vinicius il grande sacrificato che dovrà abituarsi a giocare sull’altra fascia.

In caso di 4-4-2, invece, Vinicius partirebbe da esterno di centrocampo largo a sinistra e Mbappé punta insieme a Benzema. Anche questa potrebbe essere una delle soluzioni più semplici da mettere in campo.

Insomma, non mancheranno gli esperimenti del caso per trovare la formula migliore. Aspettando l’annuncio ufficiale, poi sarà tutto nelle mani di Ancelotti, che di certo non si annoierà.