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Calcio Africano

·27 giugno 2019

Cosa aspettarci dal day 7 della Coppa d’Africa

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Madagascar-Burundi (Oggi, ore 16:30)

Con la sconfitta di ieri della Guinea, superata di misura dalla Nigeria, quella di oggi per Burundi e Madagascar, che ieri ha festeggiato l’anniversario dell’indipendenza ottenuta nel 1960, è un’occasione troppo grande per non essere sfruttata: con una vittoria una di queste due matricole potrebbe davvero accarezzare il sogno di passare il turno. Lo sa benissimo Nicolas Dupuis, il tecnico francese del Madagascar, che però dovrà fare a meno dell’esperienza di Jeremy Morel: “Il Burundi è un’ottima squadra, per cui dobbiamo stare attenti“. A Saido Berahino, invece, il compito di regalare una speranza alle Rondini, ma senza alcun tipo di pressione: “Veniamo da una situazione difficile, ma non abbiamo nulla da perdere“, ha dichiarato l’attaccante dello Stoke City.


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Senegal-Algeria (Oggi, ore 19)

La sfida tra Senegal e Algeria, reduci entrambe da vittorie convincenti rispettivamente con Tanzania e Kenya, promette di essere la gara più spettacolare dell’intera fase a gironi, ma comunque vada non sarà decisiva: “Questa gara è attesa da tutto il mondo. È un match importante, ma non si decide nulla domani“, ha fatto notare il selezionatore algerino Djamel Belmadi. Lui potrà contare sulla rosa al gran completo, mentre i problemi di formazione hanno turbato la vigilia di Aliou Cissé: i Leoni della Teranga hanno recuperato Mané, rientrato dalla squalifica, ma hanno perso Salif Sanè, infortunatosi all’esordio con la Tanzania, mentre Sarr e Gueye sono ancora in dubbio. La storia è dalle parte delle Volpi del Deserto: l’Algeria ha trionfato in due dei tre precedenti in Coppa d’Africa – tra cui la memorabile semifinale del 1990 – mentre due anni fa in Gabon è finita in parità.

Kenya-Tanzania (Oggi, ore 22)

Il primo derby dell’Africa Orientale nella storia della Coppa d’Africa, nonché il primo confronto tra due squadre CECAFA (la Confederazione regionale dell’Africa Centro-Orientale) da 43 anni a questa parte, ha il sapore dell’ultima spiaggia per Kenya e Tanzania: “Entrambi abbiamo perso la prima partita. Faremo di tutto per vincere: il nostro obiettivo sono i tre punti“, ha arringato la truppa Michel Olunga, longilineo attaccante delle Harambee Stars. Nella stessa maniera la pensa anche Emmanuel Amunike, il commissario tecnico nigeriano che ha condotto la Tanzania in Coppa d’Africa dopo 39 anni di digiuno: “Questa partita col Kenya è molto sentita. Dobbiamo vincere a tutti i costi e possiamo farlo: abbiamo imparato la lezione con il Senegal“, ha assicurato. i precedenti in Coppa CECAFA sorridono al Kenya: in due edizioni, nel 1981 e nel 2002, le Harambee Stars hanno sfilato in finale il trofeo proprio alla Tanzania.

Credits Copertina ©Actusports.fr

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