Coppa Italia, la Lega pensa alla rivoluzione: niente supplementari | OneFootball

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Calcio e Finanza

·29 maggio 2020

Coppa Italia, la Lega pensa alla rivoluzione: niente supplementari

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Il calcio italiano si prepara per il ritorno in campo. Il semaforo verde si avrà dal prossimo 13-14 giugno quando si giocheranno le semifinali di ritorno di Coppa Italia. Sabato 13 alle 20.45 ad alzare il sipario sarà Juventus-Milan, dopo l’1 a 1 di San Siro. La sera seguente si giocherà Napoli-Inter. Si parte dal 1 a 0 a favore della squadra partenopea.

In vista delle molte partite ravvicinate che le 4 squadre dovranno giocare dopo i mesi di lockdown, la Lega sta pensando di rivoluzionare la formula dei match di Coppa. L’idea è quella di abolire i supplementari, niente più partite da 120 minuti. Dopo i 90 minuti regolamentari si calceranno subito i rigori.


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Un’idea che arriva dalla Lega anche per placare le polemiche che si sono accese dopo la decisione di ripartire con le sfide di Coppa Italia. Una rabbia non nascosta dai nerazzurri, in prima linea, seguiti poi anche dai cugini milanisti e dai rivali storici bianconeri. Un fastidio che nasce dal possibile tour de force a cui le squadre potrebbero essere sottoposte, in particolare proprio l’Inter.

Gli uomini di Conte infatti dopo la sfida del 14 giugno contro l’undici di Gattuso, in caso di passaggio del turno, si ritroverebbero a dover giocare la finale di Coppa Italia il 17 giugno a Roma e, se dovesse essere confermato che si ripartirà con i recuperi della 25esima giornata, la sfida con la Sampdoria nel weekend del 20-21 giugno.

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