Inter News 24
·22 novembre 2024
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Cosi Paolo Zanetti, allenatore del Verona, nella conferenza stampa pre sfida con l’Inter, in programma domani. Le sue parole:
VERONA INTER- «Dobbiamo ritrovare il miglior Verona. La squadra si è riunita al completo solo ieri, abbiamo perso un giocatore importante come Duda: oggi l’allenamento sarà determinante ma vogliamo fare una grande partita»
MATCH DELL’ANNO SCORSO- «L’anno scorso non ero l’allenatore dell’Hellas ma mi ricordo l’episodio, è già stato detto tanto e non serve aggiungere altro. Per quanto riguarda l’arbitro non ci deve interessare età o provenienza, sono sicuro che si concentrerà per fare la sua migliore prestazione, così come no»
DAWIDOWICZ«E’ recuperato, è della partita e si candida per un posto, Coppola ha avuto una distorsione alla caviglia tra l’altro, Duda sarà fuori per tre settimane/un mese. Gli altri hanno giocato tanto, Suslov ha giocato due partite e ieri non si è allenato, Tchatchoua ha viaggiato tantissimo così come Livramento che è tornato dalla Mauritania. Sono giocatori che fanno parecchi chilometri tra viaggi e spostamenti. L’allenamento di oggi sarà determinante ma chi è rimasto qua si è allenato molto e bene. Devo fare le ultime valutazioni»
DIFESA IN TRE- «Se si ragiona su di loro i punti forti li hanno in tutte le zone del campo e si finisce per fare una partita troppo attendista. Io voglio fare la nostra partita, in casa nostra, l’Inter è tra le quattro squadre più forti d’Europa, è chiaro che faremo delle valutazioni anche tattiche ma non vogliamo essere spettatori della gara e fare una partita per mettere in difficoltà anche una grande squadra come l’Inter»
BELAHYANE- «Belahyane è stato in nazionale ma non ha giocato, è fresco e sarà della partita. E’ un giovane straordinario con tanto margine di miglioramento, penso che domani potrà confrontarsi con giocatori che un giorno saranno suoi compagni. Non dico l’Inter ma parlo del livello che si merita e può raggiungere. Serdar è un nostro punto fermo»
APPROCCIO FONDAMENTALE- «SI, con l’Inter è la partita in cui bisogna essere perfetti per portare a casa punti. Serve avere concretezza e limare ogni dettaglio. Oltre che essere attenti a non subire bisogna anche essere propositivi per creare e cercare di far male. Con la Fiorentina non abbiamo creato abbastanza senza credere nel poter andare a riprendere la partita»