Come mai i tifosi del Barça hanno fischiato l'inno della Champions? | OneFootball

È il sogno di ogni giocatore di calcio che si rispetti. Arrivare a giocare la Champions League. Sentire la musichetta della Champions prima di entrare in campo.

E non solo dei calciatori. Basti sentire come in moltissimi stadi – a tutte le latitudini d’Europa – i tifosi accompagnino urlando in coro a squarciagola il “the champions!” finale.

Eppure, ieri i tifosi del Barcellona hanno subissato letteralmente di fischi tutte le note dell’inno della Champions, creando un po’ di scompiglio e imbarazzo i commentatori e il pubblico da casa.

Il pubblico catalano non è nuovo a questo tipo di protesta. Il motivo?

I tifosi blaugrana sono in guerra aperta con la UEFA perchè l’organismo che controlla il calcio europeo multò il Barcellona per le bandiere simbolo della lotta per l’indipendenza catalana esposte allo stadio.

Il regolamento vieta ai tifosi di esporre simboli o messaggi politici, ma i catalani hanno sempre usato gli spalti per ampliare il loro messaggio di protesta contro le misure restrittive imposte ai leader politici dell’indipendentismo catalano.

Anche ieri c’è stato uno striscione che recitava: “Solamente nelle dittature si mandano in carcere i leader politici pacifisti”. E così ogni volta che parte l’inno, partono i fischi e arrivano multe salatissime.