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Emanuele Garbato·18 maggio 2025
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Emanuele Garbato·18 maggio 2025
A eccezione di Genoa-Atalanta andata in scena ieri sera al Ferraris, il 37° turno di Serie A si disputerà tutto in contemporanea questa sera alle 20:45.
Una scelta inevitabile da parte della Lega, poiché tantissimi club sono in lotta per obiettivi pesanti. Alcuni verdetti, però, potrebbero arrivare già in questa giornata e non in quella conclusiva. Di seguito uno sguardo alle varie sfide ancora in corso.
1. Napoli 78
2. Inter 77
Col pareggio ottenuto contro il Genoa il Napoli ha perso 2 dei 3 punti di vantaggio che aveva sull'Inter. Gli uomini di Antonio Conte guidano con 78 punti e vanno a Parma, a sua volta bisognoso di punti per blindare la permanenza in Serie A. Rientra David Neres, ma Scott McTominay non è al top.
L'Inter che insegue a 77 invece affronta la Lazio in piena corsa per un posto in Champions League. Simone Inzaghi sfida il suo passato, ma contro i biancocelesti non perde ormai da gennaio del 2022. Inoltre i padroni di casa recuperano Pavard, Frattesi e Mkhitaryan.
Affinché il discorso si chiuda già nel corso di questa giornata, il Napoli dovrebbe vincere e l'Inter invece perdere. In caso di successo partenopeo e pari nerazzurro, la prospettiva spareggio Scudetto rimarrebbe aperta a causa dei 3 punti di distanza.
Mai come quest'anno la lotta è stata apertissima. Il calo clamoroso del Napoli post-cessione di Kvara a gennaio, l'inserimento dell'Atalanta che ha poi rinunciato ai sogni di gloria dopo essere stata sconfitta dall'Inter e poi gli 0 punti in 2 gare dei nerazzurri contro Bologna e Roma che hanno lanciato gli Azzurri al primo posto. Il passo falso col Genoa sarà l'ultimo colpo di scena oppure possiamo aspettarcene altri?
4. Juventus 64
5. Lazio 64
6. Roma 63
7. Bologna 62
8. Milan 60
9. Fiorentina 59
Nonostante la Lazio abbia gli stessi 64 punti in classifica della Juventus, gli scontri diretti a favore dei bianconeri cambiano pesantemente l'inerzia del finale di stagione così come il calendario.
In caso di successo contro l'Udinese e contemporaneo KO della Lazio contro l'Inter e della Roma col Milan, oltre che della mancata vittoria del Bologna con la Fiorentina, la qualificazione alla massima competizione europea con una giornata d'anticipo.
Per quanto riguarda Europa League e Conference la situazione è più nebulosa. Qualora il Bologna non raggiungesse il quarto posto, uno dei due posti sarà assegnato ai felsinei e ne resterebbe soltanto un altro: il quinto se gli uomini di Italiano concludessero dal sesto posto in giù o il sesto qualora invece arrivassero proprio quinti.
Va segnalato come a Fiorentina e Milan, le due grandi deluse post-EL e Coppa Italia, due vittorie potrebbero non bastare per agguantare l'Europa. Al tempo stesso bisognerà valutare il senso di appagamento del Bologna dopo la Coppa Italia conquistata. Tante le variabili, massima l'incertezza.
14. Cagliari 33
15. Verona 33
16. Parma 32
17. Venezia 29
18. Lecce 28
19. Empoli 28
Formalmente sono ancora 6 le squadre in lotta per non retrocedere. Il Cagliari e il Verona a 33 punti, il Parma a 32, il Venezia a 29 e le due virtualmente retrocesse Lecce ed Empoli a 28.
Affinché il verdetto sia emesso già nel corso di questa giornata sarebbe necessario il successo del Venezia sul Cagliari e le contemporanee sconfitte dell'Empoli in casa del Monza e del Lecce che va in trasferta a Torino per sfidare i granata.
Uno scenario fortemente improbabile, ma questa stagione ci ha insegnato che i colpi di scena in tutte le zone della classifica sono sempre possibili. A 180' dalla fine tutto è ancora aperto, ma basta un nulla affinché i verdetti matematici arrivino già al triplice fischio di stasera.
Negli ultimi anni, del resto, la lotta è sempre stata incerta fino alla fine. Proprio Eusebio Di Francesco 12 mesi fa si ritrovò retrocesso negli ultimi minuti perdendo con l'Udinese a causa del successo dell'Empoli con la Roma.
Due anni fa abbiamo assistito al primo spareggio per non retrocedere, in cui il Verona ha battuto lo Spezia. Anche andando ancor più indietro il pathos non manca. Basti pensare al Cagliari che tre anni or sono si fece fermare dal Venezia già retrocesso mancando il sorpasso alla Salernitana sconfitta dall'Udinese condannandosi alla Serie B.
📸 CARLO HERMANN - AFP or licensors