OneFootball
Saverio Grasselli·5 settembre 2021
In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Saverio Grasselli·5 settembre 2021
Ore di tensione in Guinea, piccolo paese dell’Africa Occidentale: un reparto dei corpi speciali guidato dal colonnello Doumbouya, infatti, avrebbe annunciato l’arresto del presidente Alpha Condé e la dissoluzione delle istituzioni, riferisce Jeune Afrique – tra i principali media africani.
Il tentato colpo di Stato a Conakry – capitale della Guinea – era stato smentito in un primo momento dal ministero della Difesa che, attraverso una nota ufficiale, aveva comunicato di aver respinto gli assalitori.
In seguito i media hanno confermato l’effettiva cattura del presidente con Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, che in un tweet ne aveva chiesto il rilascio.
Gli eventi sono scaturiti parallelamente alla presenza della Nazionale marocchina sul suolo guineano, quando alle 18:00 italiane di lunedì si sarebbe dovuto giocare il match tra le due formazioni valido per le qualificazioni a Qatar 2022.
Il Marocco, dopo essere stato bloccato all’interno di un hotel distante soli 3 km dalla residenza presidenziale, è riuscito a lasciare la città di Conakry a bordo di un aereo della compagnia Royal Air Maroc.
Resta comunque il grande spavento per i momenti passati in albergo, dove Hakimi e i compagni di squadra hanno potuto chiaramente distinguere i colpi di arma da fuoco della rivolta.
A riferirlo è stato il commissario tecnico del Marocco, Vahid Halihodzic: “Siamo in albergo, sentiamo spari nelle vicinanze tutto il giorno – riporta ‘L’Equipe’ – Stiamo aspettando il permesso per andare in aeroporto, per il momento siamo bloccati.
Un aereo ci sta aspettando, ma non ci è permesso partire. E per raggiungere l’aeroporto ci vogliono 45 minuti, un’ora. Quando si sentono spari all’esterno, la sicurezza non è garantita al 100%. I giocatori non sono rassicurati, la preoccupazione c’è, di sicuro. Le autorità marocchine, compresa Sua Maestà, sono molto impegnate ad aiutarci”.
La Confederazione del calcio africano ha diffuso una nota ufficiale in cui ha comunicat di aver rinviato la partita in questione a data da destinarsi:
“L’attuale situazione politica e di sicurezza in Guinea è piuttosto instabile e viene attentamente monitorata dalla FIFA e dalla CAF.
Per garantire la sicurezza di tutti i giocatori e per proteggere tutti gli ufficiali di gara, la FIFA e la CAF hanno deciso di rinviare la partita di qualificazione alla Coppa del Mondo 2022 Guinea-Marocco, che doveva essere ospitata a Conakry, Guinea, lunedì 6 settembre.
Le informazioni sulla riprogrammazione saranno rese disponibili in un secondo momento”.