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Francesco Porzio·22 luglio 2019

Cinque anni fa James Rodriguez entrava nella storia (del Monaco)

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Era il 22 luglio 2014: James Rodriguez alle due del pomeriggio veniva annunciato come un nuovo giocatore del Real Madrid.

Un’operazione entrata nella storia del Monaco, visto che il talento colombiano si trasferì in Spagna per 75 milioni di euro, soltanto un anno dopo essere passo dal Porto al club monegasco per 45 milioni di euro.


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Insomma, l’ennesimo colpo “made in” Jorge Mendes.

L’esperienza di James con la maglia del Real Madrid fu alla fine positiva se prendiamo in considerazione i numeri e i trofei alzati. Ma il suo talento, dopo quel mondiale in Brasile doveva aveva incantato il mondo con la Colombia, non sbocciò in maniera definitiva. Alti e bassi, prestazioni discontinue. Insomma, non divenne un “galactico” a tutti gli effetti.

Così nonostante le 111 presenze, i 30 gol e i 40 assist, nell’estate del 2017 James passò al Bayern Monaco.

Il club bavarese non si spinse oltre il prestito oneroso biennale con diritto di riscatto. Una formula che non faceva impazzire Florentino Perez, ma che alla fine accontentò il Real Madrid.

Le paure di Florentino avevano però senso, visto che quest’anno il Bayern ha deciso di non riscattarlo dopo due stagioni deludenti.

Adesso il mercato intorno a lui è tornato ad essere rovente, anche se le pretese del Real Madrid si sono abbassate notevolmente rispetti a due anni fa.

Il Napoli sembrava avere una corsia preferenziale visto anche il rapporto tra il giocatore stesso e Carlo Ancelotti, che lo ha avuto sia a Madrid che in Germania. Alla fine però a spuntarla sarà con ogni probabilità l’Atletico Madrid del Cholo Simeone.

Aspettando sempre che il suo talento sbocci in maniera definitiva. E che quel Mondiale di cinque anni fa non sia diventata soltanto una bella e lontana illusione. Tutti noi aspettiamo ancora il vero James.