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·10 marzo 2022
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Il calcio moderno ci ha abituati a vedere molti giovani affermarsi fin da subito ad alti livelli. In quasi tutti i campionati, l’esordio di parecchi giocatori ancora adolescenti non è cosa rara: basti pensare alla Bundesliga, che negli ultimi anni ha regalato agli occhi dei tifosi Musiala e Wirtz (entrambi classe 2003), o a La Liga con il diciannovenne Pedri e il fiore all’occhiello Gavi, di appena 17 anni. La Serie A sembra ancora stentare sotto questo punto di vista ma, nel frattempo, c’è la Premier League a intrattenere.
Torniamo un po’ indietro e andiamo a vedere la Top 5 dei giocatori che hanno segnato più reti nel campionato inglese prima di compiere 20 anni.
Nicolas Anelka, Credit: Shaun Botterill /Allsport
Partiamo con uno degli attaccanti più sottovalutati degli anni 2000: Nicolas Anelka. Il giocatore francese – unico non inglese della lista – è conosciuto principalmente per essere stato il compagno di reparto di Didier Drogba al Chelsea (club con il quale ha vinto la Champions League del 2012) ma pochi sanno che nella sua parentesi biennale agli odiati rivali dell’Arsenal (1997-99) la seconda punta scuola PSG è entrata a far parte della storia della PL: 19 i gol messi a segno prima di compiere vent’anni.
Mason Greenwood, photo by LINDSEY PARNABY/AFP via Getty Images
Nell’occhio del ciclone a causa di vicende personali che hanno causato il suo allontanamento dalla prima squadra, l’appena ventenne Mason Greenwood ha chiuso la propria adolescenza con 20 gol in Premier. Prodotto del vivaio del Manchester United e talento cristallino, il classe 2001 nativo di Bradford può spaziare su tutto il fronte d’attacco, giocando da esterno o da prima punta, ed è in grado di arrivare al tiro – destro o sinistro che sia – con una facilità impressionante, creandosi lo spazio necessario in un fazzoletto. Già nel corso della stagione 2019-20 aveva impressionato tutti, realizzando (sempre da teenager) 17 reti tra tutte le competizioni, eguagliando il medesimo record di Wayne Rooney, George Best e Brian Kidd con la maglia dei Red Devils.
Wayne Rooney, photo by Clive Mason/Getty Images)
L’ex numero 10 del Manchester United Wayne Rooney non è proprio l’ultimo arrivato parlando di precocità e record vari: a soli 16 anni segna un goal all’Arsenal di Wenger (che all’epoca non perdeva da 30 partite di fila) fissando il risultato sul 2-2 all’ultimo minuto; all’esordio in Champions League firma una tripletta e, ad oggi, è il miglior realizzatore di sempre della Nazionale Inglese con 53 marcature. L’attuale coach del Derby County ha diviso l’ultima parte della sua adolescenza tra il suo boyhood club Everton e lo United di Sir Alex Ferguson, andando a segno per ben 30 volte.
Robbie Fowler, credit: Shaun Botterill/ALLSPORT
La medaglia d’argento va a uno dei due ex giocatori del Liverpool presenti in classifica: Robbie Fowler. La leggenda dei Reds ha incantato la Kop per oltre 10 anni e fin dalle prime battute non si è risparmiato con i portieri avversari, arrivando a chiudere i teen years con uno scoresheet da 35 reti. Certo, i più “anziani” lo ricordano per la famosa esultanza a gattoni sulla linea di fondo, dove il numero 9 mimava l’assunzione di droga (in maniera provocatoria contro chi gli dava del tossico); noi preferiamo rimembrare ciò che è stato sotto porta.
Michael Owen, credit: Shaun Botterill /Allsport
Sul primo gradino del podio si piazza l’altro Scouser e ultimo Pallone d’Oro inglese Michael Owen. Se pensiamo che molti attaccanti superano le 100 reti in campionato dopo anni di carriera quando Owen ne ha fatti la metà prima dei vent’anni, ci rendiamo conto di quanto l’ex stella del Liverpool fosse straordinaria dal punto di vista realizzativo. Veloce ed esplosivo, con un fiuto del gol che non aveva nulla da invidiare alle altre grandi punte della sua generazione, ha vinto (da teenager) la classifica marcatori della Premier al suo anno d’esordio. Il primo posto è dunque meritatissimo, anche perché i numeri in questione non mentono: chissà se qualcuno batterà mai i suoi 46 gol.
A cura di Francesco Ceccarello