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Giacomo Galardini·24 giugno 2022
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Giacomo Galardini·24 giugno 2022
Sarà Maria Sole Ferrieri Caputi il primo arbitro donna di Serie A.
Finalmente la prossima stagione sarà quella buona per vedere un fischietto femminile arbitrare nella massima serie del calcio italiano.
La notizia è stata anticipata nella giornata di ieri a Coverciano dal presidente dell’AIA Alfredo Trentalange.
Se succederà sarà per merito e non per privilegio
La livornese, classe 1990, lo scorso dicembre era finita sotto i riflettori per essere stata la prima donna ad aver arbitrato una squadra di Serie A nella sfida di Coppa Italia tra Cagliari e Cittadella, valevole per i sedicesimi di finale.
L’arbitro toscano ha però molta esperienza: ha esordito il Torneo di Viareggio nel 2019 e, sempre nello stesso anno è diventata arbitro internazionale dirigendo l’incontro tra Scozia e Cipro – valido per le Qualificazioni al campionato europeo di calcio femminile 2022 – mentre due mesi dopo, per la stessa competizione, ha arbitrato anche Macedonia del Nord-Serbia.
Un profilo decisamente in ascesa: esordio la scorsa stagione in Lega Pro, mentre quest’anno anche sei partite di Serie C, arbitrate in tutti e tre i gironi.
Con la ormai quasi certa promozione in Serie A, Ferrieri Caputi scrive quindi un’altra pagina importante: nell’ottobre 2021 era stata anche la seconda arbitro donna a dirigere un match di Serie B – Cittadella contro SPAL – dopo la campana Maria Marotta della sezione di Sapri (Salerno), che aveva diretto la gara tra Reggina e Frosinone nel maggio 2021.
Laureata in sociologia, nella privata la trentaduenne si divide tra il calcio e il dottorato all’università di Bergamo come ricercatrice alla fondazione Adapt (Associazione per gli Studi Internazionali e Comparati sul Diritto del lavoro e sulle Relazioni Industriali).
La sua designazione per la massima serie è una buona notizia per la parità di genere nel movimento calcistico italiano: finalmente la Serie A si mette in pari con la Ligue 1, che da quest’anno ha compreso nella rosa ufficiale degli arbitri anche Stéphanie Frappart, prima donna ad arbitrare una finale di Supercoppa UEFA maschile nel 2019 e scelta come quarto ufficiale in occasione di Euro 2020.
Un movimento che a livello internazionale ha già visto la Frappart arbitrare partite di Champions League e che preso anche in Italia potrebbe segnare un punto di svolta auspicato già da diversi anni.
Secondo i dati AIA, oggi le donne che arbitrano in Italia sono circa 1700, poco più del 6% degli iscritti totali. Ci auguriamo che la designazione di Ferrieri Caputi sia un punto di svolta affinchè gli arbitri donna non siano più uno straordinario evento, ma ordinaria normalità.