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·12 agosto 2019
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·12 agosto 2019
Prima della sosta per dar spazio alla Coppa di Svizzera la Super League regala un turno molto interessante con tante reti, risultati clamorosi e il possibile gol dell’anno. Intanto Young Boys e Basilea fanno prove di fuga.
BASILEA-SERVETTE 3-1 Dopo la brutta sconfitta in Champions League contro il Lask Linz, il Basilea si riprende il Sankt Jakob e codanna alla prima sconfitta stagionale il Servette. I ginevrini hanno molto da recriminare nel primo tempo per le clamorose occasione non sfruttate, incredibile l’errore di Kone, e per il vantaggio rossoblu. Da un tiro di Campo è Sasso a respingere sulla linea, ma così facendo calcia addosso al proprio compagno Roullier che provoca un comico autogol. La classica azione granata sulla sinistra porta al pareggio di Wuthrich che devia di destro un cross di Tasar, ma in attacco nei padroni di casa c’è qualcuno che vuol far capire a Koller che non deve essere solo un attaccante di riserva. Su tiro da fuori area di Campo è bravo Frick a deviare sul palo ma il più lesto di tutti è Kemal Ademi che colpisce di testa e segna il suo secondo gol in Super League. Nella ripresa il Var annulla un gol a Stocker per millinetrico fuorigioco, ma il terzo centro arriva lo stesso con il bel destro all’angolino di Bua. A Linz ci vorrà un miracolo per passare il turno ma il Basilea deve provarci.
SAN GALLO-YOUNG BOYS 2-3 Partita soffertissima a San Gallo per lo Young Boys che alla fine riesce a ottenere tre punti importantissimi mantenendo così il primo posto in classifica. Eppure la partita aveva preso subito i migliori binari per i gialloneri che si erano portati sullo 0-2 grazie alle reti a tu per tu con Stojanovic di Nsame e Garcia. Una situazione che sembrava già compressa per i padroni di casa ma che sono stati bravi a non farsi prendere dallo sconforto e a riaprire la gara nel finale di tempo con una perfetta punizione di Quintilla. Nella ripresa i biancoverdi hanno subito attaccato a testa bassa e si sono visti annullare i pari di Itten per fuorigioco, ma il centravanti si è rifatto poco dopo. Garcia ha steso in area Babic e l’arbitro Schnyder ha decretato il calcio di rigore. Von Ballmoos ha intuito e toccato ma non quel tanto che bastava per parare e il 2-2 è presto servito. A decidere la partita in negativo nel finale è stato il più giovane di giornata, il classe 2002 Leonidas Stergiou che controlla male un rilancio lungo e ragala palla agli avversari con Ngamaleu che libera Nsame che di piatto destro riporta avanti in maniera definitiva i bernesi.
LUCERNA-THUN 0-2 Alla Swissporarena si affrontano le due grandi deluse dal giovedì di Europa League e a rialzare la testa è il Thun che trova la prima vittoria stagionale. Un successo sofferto maturato con un gol per tempo e una grandissima partita del portiere Guillaume Faivre. Favolosi i suoi interventi sul destro a giro di Margiotta e sul colpo di testa di Lucas e i bernesi hanno approfittato di qualche amnesia difensiva lucernese. Nikki Havenaar deve solo appoggiare in rete il cross dalla destra di Tosetti e nel finale il contropiede viene perfettamente completato dal piazzato sul secondo palo di Chris Kablan. I biancorossi si caricano dunque per il tentativo di disperata rimonta a Mosca contro lo Spartak dopo la sconfitta interna per 2-3.
LUGANO-SION 0-1 Dopo il trionfo iniziale a Zurigo stecca ancora il Lugano ma quanta sfortuna contro il Sion. I vallesi restano nascosti per tutta la partita dando l’idea di accontentarsi del pareggio, baciati anche dalla sorte e da clamorosi errori ticinesi. Carlinhos Junior è il peggiore dei bianconeri con il brasiliano che sbaglia due gol fatti allargando prima troppo il destro e poi non sfruttando una pessima uscita bassa di Fickentscher, bendato in testa dopo un duro scontro con Holender, colpendo il palo a porta vuota. Mattia Bottani ha cercato il vantaggio, ma anche lui è stato fermato dal legno e nel finale la beffa. Da un corner di Grgic è Itaitinga a svettare più in alto di tutti e a realizzare il gol che porta tre punti a un Sion che balza al terzo posto.
ZURIGO-NEUCHÂTEL XAMAX 2-2 Partita pazzesca e pirotecnica a Zurigo, ma alla fine lo scontro salvezza finisce in parità. La stagione dei biancoblu è nata sotto una cattiva stella e non sembra migliorare perché anche quando il gioco inizia a esserci la sfortuna si accanisce. Nonostante un primo tempo a leggera prevalenza neocastellana dopo un rimpallo è stato Schonbachler a piazzare il destro e portare la contesa sull’1-0. La ripresa è tutta da vivere col cuore in gola perché Oss pareggia i conti con una bellissima girata di destro da corner di Corbaz, ma pochi minuti un fallo omicida di Di Nardo su Domgjoni gli costa il meritatissimo rosso diretto e il Neuchâtel resta in dieci. Lo Zurigo avrebbe la grande opportunità di passare in vantaggio con il rigore di Mahi, ma il marocchino alza troppo il destro e colpisce la traversa. I padroni di casa però pressano forte e trovano lo stesso il 2-1 con Ceesay che di sinistro gira a rete un cross di Mahi e fa 2-1. Kharabadze dalla lunga distanza colpisce un palo che avrebbe potuto chiudere la partita e all’ultimo minuto di recupero la beffa. Gaetan Karlen raccoglie un campanile in area di rigore con una rovesciata da applausi e realizza così un pareggio ormai insperato. A Magnin e al suo Zurigo non va bene proprio nulla.
4 giornata Basilea-Servette 3-1 Lucerna-Thun 0-2 Lugano-Sion 0-1 San Gallo-Young Boys 2-3 Zurigo-Neuchâtel Xamax 2-2
Classifica 1.Young Boys 10 2.Basilea 9 3.Sion 7 4.Thun 5 5.Servette 5 6.Lugano 4 7.Lucerna 4 8.San Gallo 4 9.Neuchâtel Xamax 3 10.Zurigo 2
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