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Emanuele Garbato·23 aprile 2025
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Emanuele Garbato·23 aprile 2025
Con la prima edizione della nuova Champions League a 36 squadre che volge alla chiusura, i club discutono di possibili cambiamenti del regolamento.
Stando a quanto raccolto da BILD, il comitato UEFA il 30 maggio si riunirà a Monaco per valutare 3 grandi modifiche da attuare a partire dalla prossima edizione della competizione.
Di seguito le proposte nel dettaglio.
Un grande tema di quest'annata, acuito dall'imminente Mondiale per Club estivo, è l'eccesso di partite che i calciatori delle migliori squadre al mondo sono costretti a disputare.
Per ovviare almeno in parte a ciò, si pensa di abolire i tempi supplementari nella fase finale di UCL e di procedere immediatamente con la disputa dei calci di rigore. Ciò garantirebbe minori sforzi e la possibilità di arrivare in condizioni migliori alle gare nei propri campionati interni.
Col regolamento attuale, le prime 8 classificate della prima fase della competizione accedono direttamente agli ottavi di finale e disputano il ritorno del turno in casa. L'idea è di premiarle ulteriormente.
Se il cambiamento venisse approvato, qualora una delle Top Eight affrontasse ai quarti e/o in semifinale una squadra proveniente dai playoff godrebbe del diritto di disputare nel proprio stadio il match di ritorno.
Allo stato attuale, è possibile assistere a sfide tra club che rappresentano la stessa nazione già negli ottavi di finale. Ciò è ritenuto però penalizzante e troppo precoce e quindi si sta discutendo di una modifica.
Come nella vecchia Champions a 32 squadre, si pensa di "bloccare" il tabellone anche agli ottavi impostando il divieto di match tra formazioni appartenenti alla stessa Lega. Gli scontri fratricidi inizierebbero soltanto a partire dai quarti.
📸 Justin Setterfield - 2024 Getty Images
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