PianetaSerieB
·23 novembre 2024
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Continua a muovere la classifica il Catanzaro di Fabio Caserta che porta a casa un punto dalla sfida contro il Mantova. E si sa che i pareggi portano sempre a dei bicchieri pieni a metà e quello dei giallorossi oggi è senza dubbio mezzo vuoto. Come ha sottolineato lo stesso Fabio Caserta nel post partita, parole riportate dal sito calciocatanzaro.it, quella di oggi è sicuramente un’occasione persa, vista l’inferiorità numerica degli avversari e le ripetute occasioni mostrate in campo.
Ecco le sue parole
Sulla partita: “C’è più rabbia per non aver vinto, cerchiamo sempre la vittoria che purtroppo non sta arrivando. Siamo tutti amareggiati e delusi per il risultato, nonostante la superiorità numerica siamo stati poco lucidi. Abbiamo la voglia matta di vincere la partita e quando arriva l’episodio negativo diventa tutto più complicato. Bisogna comunque elogiare l’atteggiamento dei ragazzi, che non vogliono perdere“.
Sul Mantova: “Il Mantova gioca molto bene, continua il percorso di crescita con staff e giocatori dello scorso anno. Sapevamo le difficoltà di una squadra che palleggia molto bene e mette in difficoltà tutti. Siamo stati bravi nell’uno contro uno tranne nella circostanza del secondo gol biancorosso“.
Sui suoi ragazzi: “Il Catanzaro è una squadra viva e non molla mai, ma in diversi frangenti facciamo errori nel palleggio. I ragazzi hanno dato tutto fino alla fine, concedendo però troppe ripartenze. Sull’1-1 abbiamo avuto l’occasione di Iemmello e la traversa, avessimo fatto gol ora staremmo parlando di un’altra partita. Abbiamo creato diverse palle gol, ma in questo momento non siamo fortunati. Non abbiamo approcciato bene alla partita, mentre negli ultimi venti minuti siamo stati troppo confusionari nella gestione del pallone. Io sono stato calciatore e capisco i ragazzi: loro lavorano sodo durante la settimana e quando non arriva la vittoria il dispiacere aumenta“
Sui singoli: “Ceresoli ha fatto un primo tempo molto buono, poi nella ripresa ha avuto difficoltà. Lo avevo scelto perché volevo far giocare Seck come attaccante e non quinto, quindi mi serviva un giocatore dall’altra parte con caratteristiche diverse. Buso è cresciuto tanto dal punto di vista fisico, si allena molto bene e ora bisogna riconoscergli il giusto spazio“.