Calcionews24
·11 maggio 2024
Calcionews24
·11 maggio 2024
Opinionista tv ed esperto in coppe europee avendole vinte da allenatore, Fabio Capello interviene su La Gazzetta dello Sport.
BILANCIO – «Due squadre e tre allenatori italiani nelle finali delle Coppe europee. Un altro exploit dopo quello della passata stagione: non è un caso, tutt’altro. Noi italiani restiamo più abili tatticamente nella preparazione delle partite».
L’ATALANTA IN FINALE – «Mi fido di Gasperini e dell’Atalanta, una squadra che può far male a qualsiasi avversario. Non a caso ha vinto 3-0 a Anfield ed eliminato il Liverpool, che era considerato il favorito in Europa League. Il Leverkusen ha una qualità superiore e tutti questi risultati le hanno trasmesso fiducia e convinzione. Però…Partire favoriti non è sempre un vantaggio. Con il Milan, nel 1993, arrivammo alla finale di Champions contro il Marsiglia dopo un percorso netto. E poi bastò un calcio d’angolo per perdere la finale. Il calcio è così, non è mai scontato. L’Atalanta è cresciuta in maniera esponenziale e continua a farlo: non arriverà vergine all’appuntamento con i tedeschi. Io ci credo, ma ai nerazzurri servirà una prova di grandissima attenzione»
IL CAPOLAVORO DEL GASP – «Quello che ha ottenuto con De Ketelaere e Scamacca è da applausi. Gasperini ha fatto il bene dell’Atalanta e anche dell’Italia: adesso abbiamo un bel centravanti per l’Europeo».
L’ELIMINAZIONE DELLA ROMA – «A Daniele direi soltanto una cosa: goditi l’aspetto positivo della rimonta sfiorata in casa dei tedeschi. De Rossi è all’inizio della carriera da allenatore e queste serate fanno parte di un percorso. Ci siamo passati tutti».