🤯 CAOS in Serie D: "Mazze negli spogliatoi" e poi la smentita, il punto | OneFootball

🤯 CAOS in Serie D: "Mazze negli spogliatoi" e poi la smentita, il punto | OneFootball

Icon: OneFootball

OneFootball

Diego D'Avanzo·11 gennaio 2023

🤯 CAOS in Serie D: "Mazze negli spogliatoi" e poi la smentita, il punto

Immagine dell'articolo:🤯 CAOS in Serie D: "Mazze negli spogliatoi" e poi la smentita, il punto

Avrebbe del clamoroso quanto successo nella partita di Serie D tra Angri e Portici, sospesa a fine primo tempo. Al termine della prima frazione delle persone incappucciate sarebbero entrate nello spogliatoio del Portici e avrebbero malmenato il calciatore Maurizio Maraucci.

Questo browser non è supportato, ne utilizzi uno diverso o installi l'applicazione.

video-poster

Facciamo però ordine sulla vicenda perché l’Angri ha smentito l’accaduto. Al 42′ minuto è stato assegnato un calcio di rigore in favore dell’Angri, il calciatore del Portici Maurizio Maraucci avrebbe infastidito il rigorista avversario, il quale ha sbagliato il tiro.


OneFootball Video


Una volta negli spogliatoi, dei tifosi avrebbero fatto irruzione. A raccontarlo a TMW è Davide Di Gennaro, ex giocatore di Serie A che ora milita nel Portici: “Dagli spalti sono iniziati a volare insulti e minacci a Maraucci, ma il peggio è successo quando siamo rientrati nello spogliatoio: da un’entrata secondaria abbiamo visto apparire dei tifosi con delle mazze, che hanno preso a calci e pugni Maraucci, per poi scappare subito.”.

Di Gennaro conclude poi la sua testimonianza: “Nella foga e per difendersi, Maraucci ha provato a reagire sbattendo anche contro una porta, adesso ha tagli sul corpo ed è in stato di shock, hanno dovuto sedarlo.”.

Questo browser non è supportato, ne utilizzi uno diverso o installi l'applicazione.

video-poster

L’Angri ha prontamente risposto con un comunicato: “Rispediamo al mittente le accuse di aggressione ai danni di tesserati della società ospite, le accuse di presenza di persone non autorizzate all’interno degli spogliatoi, le accuse di un clima intimidatorio intorno a questa gara”.

La società in provincia di Salerno rovescia la versione dei fatti: “La società ospite [il Portici ndr] si è rifiutata di disputare il secondo tempo, malgrado per la terna arbitrale e per le forze dell’ordine esistevano tutte le condizioni di sicurezza per poter giocare l’incontro. Abbiamo constatato con amarezza la rottura di una porta da parte di un tesserato della squadra ospite che ha generato danni alla struttura sportiva”.


Photo credits: Instagram @portici.1906