Calvarese: “L’analisi degli episodi di Italia-Belgio” | OneFootball

Cartellino rosso per Pellegrini nel primo tempo di Italia-Belgio di Nations League: l’arbitro Eskas camba decisione dopo OFR, avendo assegnato inizialmente un giallo.

Rosso per Pellegrini in Italia-Belgio: grave fallo di gioco su Theate

Il motivo dell’espulsione è il grave fallo di gioco: l’azzurro interviene da dietro su Theate con il piede a martello, sopra alla caviglia e al tendine d’Achille, in maniera pericolosa. Ci sono anche velocità e intensità.

Nel secondo tempo, i Diavoli Rossi chiedono un calcio di rigore per un intervento in scivolata di Alessandro Bastoni ai danni di Openda. L’arbitro Eskas assegna calcio d’angolo, e dopo un lungo silent check col VAR conferma la decisione.

Bastoni-Openda: ecco il motivo per cui l’arbitro non dà rigore

Nonostante i replay non siano chiarissimi, possiamo dire qualcosa sulla dinamica. Entrambi i calciatori hanno l’obiettivo di arrivare sul pallone. Da capire se il piede destro di Bastoni colpisca il pallone prima che il sinistro prenda la gamba dell’avversario. In questo caso sarebbe un intervento regolare, in caso contrario sarebbe da rigore. Stando alle immagini, sembra che i due tocchi (sul pallone e sull’uomo) siano simultanei: è questo, a mio giudizio, il motivo per cui si sceglie di confermare la decisione del campo.

Nel finale invece gli azzurri chiedono un calcio di rigore per un tocco di braccio di Faes su tiro di Frattesi, ma Eskas fa proseguire.

Sul tiro il difensore assume una posizione col braccio sinistro aderente al corpo, mentre il destro è verso la porta e fuori sagoma. Il pallone colpisce tra il fianco e il braccio sinistro, quindi il contatto non è punibile. Se invece il contatto fosse stato col destro sarebbe stato da rigore.