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·1 giugno 2024

Calciomercato Serie B – Da Antonucci a Pedro Mendes fino a Tutino: i movimenti di mercato di giugno

Immagine dell'articolo:Calciomercato Serie B – Da Antonucci a Pedro Mendes fino a Tutino: i movimenti di mercato di giugno

Con la stagione 2023-2024 andata in archivio, per i club di Serie B è già tempo di calciomercato. Un mercato da non poter fallire vista la solita alta competitività che si prospetta anche nel prossimo campionato con squadre importanti, big che non possono fallire e compagini ambiziose.

I primi movimenti di calciomercato tra voci e trattative più concrete si sono già registrati e di seguito le voci di mercato più recenti riguardanti la Serie B.


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Calciomercato Serie B

Secondo quanto riporta Il Secolo XIXMirko Antonucci non rientrerebbe nei piani dello Spezia e potrebbe tornare al Cosenza. Tra l’attaccante e il club ligure, infatti, al momento non c’è prospettiva futura, in quanto il mister Luca D’Angelo non avrebbe gradito la volontà del giocatore di tirarsi fuori dal contesto a gennaio. Per questo motivo, infatti, il Cosenza potrebbe proporre un altro prestito agli Aquilotti per il classe 99, che sarebbero ben disposti a cederlo. In maglia rossoblù, Antonucci ha collezionato 13 presenze mettendo a segno 1 rete e fornendo 1 assist.

Secondo quanto riporta TuttoAscoliCalcio, la Sampdoria starebbe seguendo Pedro Mendes e Fabrizio Caligara dell’Ascoli. I due, certi dell’addio al Picchio dopo la retrocessione, sarebbero i giocatori perfetti per completare la rosa dei Blucerchiati; soprattutto il portoghese, già sondato nel corso di tutta la stagione. Per Mendes quest’anno 27 partite condite da 11 reti e 2 assist, mentre Caligara ha concluso con 26 presenze e 5 reti.

Gennaro Tutino ha attratto su di sè le attenzioni di moltissimi club al termine di una stagione a dir poco eccezionale con la maglia del Cosenza, condita da 20 gol. I tifosi rossoblu sognano che le trattative con il Parma per il riscatto dell’attaccante abbiano esito positivo, ma al momento sembrerebbero trovare più difficoltà del previsto.

Tra le società che si sono fatte avanti – riporta TMW – spicca la Salernitana, in ricostruzione per centrare l’obiettivo promozione e tornare in Serie A dopo un solo anno di Purgatorio. A far tremare i sostenitori dei Lupi si è aggiunto anche il procuratore dell’attaccante Mario Giuffredi, intervenendo così a tuttosalernitana.com:

Non è fantacalcio immaginarlo a Salerno, ma è presto. Al netto delle critiche, io sono uno del Sud che prova a dare una mano alle squadre della propria regione. Lo farei volentieri anche con la Salernitana, anche perchè ci sono poche piazze più belle di Salerno

La risalita della Salernitana in Serie A passa per la rifondazione della spina dorsale della squadra, in particolare del centrocampo. Come raccolto da Sportitalia, i granata vorrebbero rivoluzionare in primis questo reparto e il primo nome in entrata sul taccuino della società sarebbe quello di Elvis Kabashi della Reggiana, considerato il profilo ideale per la sua esperienza in categoria.

Lo Spezia andrà a caccia di diversi attaccanti sul mercato da regalare a D’Angelo data la difficoltà nell’ultima stagione in termini realizzativi.

Come riportato da calciospezia.it, torna in auge il nome di Filippo Pittarello, attaccante del Cittadella che lo Spezia ha provato a strappare ai veneti già nel mercato di riparazione di gennaio. Il costo – si legge – sarebbe sui 450mila euro ed il suo ingaggio è contenuto ed ampiamente nei parametri dei liguri. Pittarello è un’idea ma anche Distefano ed Artistico sono in lizza.

Secondo quanto riporta Il Giornale di BresciaGennaro Borrelli non si sarebbe presentato alla seconda convocazione per la visita di controllo da parte del Brescia. L’attaccante, dopo la buona stagione svolta con la maglia delle Rondinelle, vorrebbe rientrare al Frosinone, per poi valutare un’offerta da parte di altri club. Il gesto, però, è stato mal digerito dal Brescia, che ha la possibilità di riscattarlo fino al 14 giugno. In caso di riscatto, l’idea di Cellino sarebbe quella di creare una plusvalenza; anche se il rischio di ritrovarsi un giocatore scontento nella rosa è alto.

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